Val Pusteria molto cealic friendly. Comincio da Brunico dove c'è la pasticceria Acherer, dove quasi tutti i dolci sono senza glutine (e buonissimi). Sulla stessa via segnalo il Maso dello speck, produzione artigianale di speck e salumi gluten free, vendon
Alessandra: Val Pusteria molto cealic friendly. Comincio da Brunico dove c'è la pasticceria Acherer, dove quasi tutti i dolci sono senza glutine (e buonissimi). Sulla stessa via segnalo il Maso dello speck, produzione artigianale di speck e salumi gluten free, vendono anche molti prodotti artigianali con la scritta senza glutine, tipo sughi di selvaggina artigianali. Abbiamo mangiato poi in un eccellente rifugio in val Fiscalina, Rifugio Fondovalle, zona Sesto birra artigianale senza glutine, oltre un'ampia scelta di piatti e persino il kaisersmarren. Ottima cena al ristorante la Genziana di Dobbiaco, bellissimo il ristorantino nel bosco, tutti gli antipasti e i secondi oltre a numerosi dolci sono gluten free. Infine volendo andare nella vicina Lienz in Austria nella piazza principale c'è una pasticceria che offre un tipo di torta gluten e lactose free eccellente. Buon viaggio!
Mauro: Si è vero alla pasticceria Acherer i dolci sono senza glutine ma non garantisce la contaminazione.
-- Monica: Infatti, sono esposti insieme a tutto il resto. Io glieli ho lasciati lì
-- Giulia: Sono monoporzioni dove vedete la contaminazione lo.sapete solo voi. La paranoia
-- Monica: Giulia Non è paranoia ma seguire le linee guida basilari.
-- Giulia: Sono monoporzioni dove trovate contaminazione?
-- Monica: Giulia tu sei libera di mangiartele, ma non puoi pretendere che un celiaco che segue la dieta correttamente faccia altrettanto. Le monoporzioni idonee sono incartate ermeticamente.
-- Giulia: Allora non andate in alto Adige o all'estero. Perché solo noi in Italia viviamo questa fisima della contaminazione in modo così paranoico. In quella zona uno due ristoranti aic seguiranno le regole. Gli altri sono molto tranquillo e sicuro non hanno laboratori a parte cucina a parte è via dicendo.
-- Monica: Giulia Abito a Bressanone su questo hai pienamente ragione.
I ristoranti idonei qui sono pochissimi.
-- Giulia: Io e una vita che ci vado in vacanza e mi sono adattata. Come quando vai in Austria o in Germania. Il loro modo di concepire le cose sg è un pochino diverso dal nostro mettiamola così ;) a Bressanone una gelateria sotto il Portici mi ha guardato male quando gli ho detto perché non cambiava paletta.
-- Monica: La gelateria è Pradetto, vero? Anche mia figlia che è la celiaca in famiglia mi ha detto che non ci và più perché non sono più affidabili. Per quanto riguarda la Germania lasciamo perdere vá, poveri celiaci.
-- Giulia: Si esattamente. Lei ha trovato gelaterie affidabili? :( perché fuori abbiamo gelati senza glutine. Chiedo è mi dicono quelli senza biscotti poi me lo hanno preso così. Buttato al primo cestino.
-- Monica: Dicono che Bruno's Iceworld in via Torre Bianca sia attento ma io non l'ho ancora provato
-- Laura: Infatti noi andiamo in alto adige tutti gli anni.. Per loro e all'estero la contaminazione non esiste.. Mi chiedo come mai in Italia ci sono regole così rigide a in altri paesi industrializzati invece le regole siano diverse.. Ma la celiachia non è uguale per tutti?? Lo scopriremo... Con il tempo.. Intanto poi ognuno si comporterà come riterrà opportuno...io penso che bisogna vivere sereni..
-- Serena: Non confermo che fuori dall'Italia non stiano attenti alla contaminazione: viaggio spesso all'estero e conosco bene la differenza. UK, Irlanda,Spagna, USA stanno attentissimi alla contaminazione se si specifica di essere celiaci. Semplicemente Acherer non è consigliabile perché il laboratorio è misto e, per quanto riguarda la Germania e i paesi nordici, hanno cultura zero sulla celiachia. Per i celiaci locali è tutta una gara di adattamento e di quantità di glutine giornaliero che si introduce con le loro abitudini alimentari.
-- Giorgio: Cara Giulia come sai bene la contaminazione è un aspetto basilare se non fondamentale per un celiaco. Non è ne moda ne paranoia. Liberissima di scegliere, ma la monoporzione non garantisce nulla se poi in cucina vola glutine a destra e sinist … Altro...
-- Kety: Serena infatti ieri sono stata male
-- Serena: Kety
Leda: Io l'ho visto troppo chic e non sono entrata! Immagino prezzi altini...i dolci si presentano bene!
-- Nadia: Il costo è dai 3 a 4euro al pezzo
-- Leda: Ah non esagerato
Ilaria: Grazie, noi partiamo domani per la val Pusteria, utilissimo il tuo post
-- Nadia: Quale ristorantino nel bosco?
-- Alessandra: Nadia la Genziana a Dobbiaco
-- Nadia: Alessandra grazie
Tecla: Sono più di 11 anni che andiamo dal nostro caro Andreas, serio professionista nonché persona perbene e ci sono tanti dolci senza glutine, assolutamente senza glutine, preparati per prima con cucina pulitissima. Garantito!
-- Mauro: Non metto in dubbio quanto dici, ma a Gennaio la commessa mi ha fatto leggere il cartello che avevano affisso alla vetrina..... Sono rimasto spiazzato.
-- Tecla: Mauro , anch'io credo a quanto mi dici, perché sappiamo che non è nel circuito, ma conosco bene il proprietario e la sua precisione e in tutti questi anni abbiamo "abusato "
dei suoi dolci e siamo sempre stati bene, in salute.
-- Tecla: Mauro scusami, che cartello hanno messo? Perché ogni dolcetto ha un cartellino e quelli senza glutine sono segnalati e ci indicavano sempre quelli che potevamo mangiare in tutta tranquillità. Grazie.
-- Alessandra: I dolci sono monoporzioni, già pronte, non vedo dove sia la contaminazione, poi ognuno si regola come meglio ritiene
-- Mauro: Tecla nel cartello esposto c'era scritto che non garantivano la contaminazione da glutine quindi non adatto ai celiaci, ho chiesto conferma alla commessa "una bella signora alta magra mora e con il caschetto alla francese.
-- Alessandra: Io non l'ho visto questo cartello e quando ho chiesto del senza glutine nessuno mi ha detto nulla in merito. Non è che sono cambiate le cose?
-- Mauro: Alessandra certo ognuno si regola come meglio ritiene ma purtroppo il risultato dell'appiattimento dei villi intestinali è lo stesso.
-- Mauro: Alessandra io sono stato a Brunico il 13 gennaio e ne sono stato meravigliato perché ero un assiduo cliente.
-- Tecla: Mauro non vorrei che abbia ragione Alessandra, che sia, ahimè cambiato qualcosa, noi solo quest'anno non andremo a Brunico, l'anno scorso non c'era questo cartello e conosciamo benissimo la commessa che hai descritto, mah...
-- Mauro: Non vorrei mai che sia successo qualche cosa di spiacevole........ quindi per evitare ulteriori problematiche abbia dovuto affiggere tale cartello, comunque io rimango in attesa di notizie da chi può trovarsi in zona e chiedere ulteriori informazioni sperando che nel frattempo siano cambiate le cose. Ho voglia di un suo dolcettoooooo.....!!!!!!
-- Alessandra: Io oggi non ho visto niente e nessuno mi ha detto di non poter prendere qualcosa per via della contaminazione. Sono molto attenta, non rischio per un dolce, sono celiaca da 15 anni, mai avuto i valori sballati nonostante regolari controlli, ho viaggiato tanto in sicurezza ma senza precludermi nulla. Non consiglierei nulla che ritenessi rischioso
Silvia: Attenzione...il maso Tito non è certificato...non hanno mai fatto l'iter previsto ma fuori dal negozio scrivono che i loro prodotti sono senza glutine...ma guardando poi l'etichetta la dicitura senza glutine non c'è. ..io li ho messi in guardia sull'abuso di una dichiarazione falsa..ma nonostante ciò continuano a tenere il cartello esposto all'entrata di ogni loro negozio sparso in tutto il Trentino!
Sara: Cristian Aldrighi
Federica: Matteo Pieraccini
Annamaria: Buonissimo Acher!! Lo scorso anno ne ho mangiati vari e ne ho anche portati a casa!!
-- Chiara: Mi ricordo
Michela: Elena Vezzosi per info...anche se sono lontani da voi..
Silvia: Grazie Alessandra, io sono in Val Pusteria e non sto trovando granché. Sull'app c'è veramente poco
Matteo: Marta Galbiati!!! Quest'anno niente Acherer
Simona: Ilaria......pronta?
-- Ilaria: Dopo 5 gg a Berlino sono pronta a tutto !!! E confermo la contaminazione all estero non sanno cosa sia. Ma noi sopravvissuti tutti.
Michela: Paolo segna il ristorante!
Tiziana: Grazie Alessandra, buono a sapersi!! Mi piace molto la dicitura "celiac friendly" !!
An: posso chiederti dove hai alloggiato?
-- Alessandra: Ho una multiproprietà a Dobbiaco
Federica: Come si chiama la pasticceria a Lienz???
-- Tonia: Federica ciao, per caso lo hai saputo poi?!