Vi chiedo una informazione importante, come posso denunciare una pizzeria che si spaccia x fare le pizze senza glutine e invece tutto fa al di fuori di...
vi chiedo una informazione importante, come posso denunciare una pizzeria che si spaccia x fare le pizze senza glutine e invece tutto fa al di fuori di questo?parlo di contaminazioni e quant'altro... (08:42:09 15-07-2013)
Antonella : Credo che tu debba innanzitutto denunciarla all'Aic di modo che la tolgano dall'elenco delle pizzerie gluten-free.
Alessandra : no nn è iscritta nemmeno sta pizzeria
Antonella : Allora sono proprio dei pezzi di m...a.
Grace : Nn puoi fare molto...classico passaparola negativo opp feedback negativo su Tripadvisor o simili.
Giancarlo : Però scusa, se non sta neanche sul prontuario dell'AIC, sei stata un pò incauta.
L'unica cosa è rivolgersi ai NAS.
Alessandra : Prova a sentire anche dall'asl, magari fanno un controllo
Alessandra : no io nn l'ho mangiata ero andata a vedere x curiosità!
Katia : segnalalo all'associazione AIC della tua zona
Katia : leggo adesso se non è segnalata al'associazione non saprei..
Gianluca : Volendo io ravvedo gli estremi per una struffa ai danni dei consumatori...io andrei comunque dai caramba o dalla finanza tanto per informarli....
Gianluca : Truffa...
Gianluca : Comunque io farei nome e cognome....
Alessandra : non ho problemi: pizzeria da nando viale manzoni poggiomarino provincia di napoli
Alessandra : 2 domande:
1) si spaccia per pizzeria senza glutine in che senso? lo mette come pubblicità? lo scrive da qualche parte?
2) contaminazioni e quant'altro: io cercherei di provare anche questo (per es. foto, ecc).
te lo dico perchè partire con una denuncia e poi non avere le prove sarebbe controproducente e ti potrebbe esporre a rischi di una controdenuncia
Alessandra : lo scrive sulla tabella, ha solo un forno chi tocca la pizza normale tocca anke quella senza glutine!
Gianluca : Ottimo...puoi anche andare all'ufficio igiene...
Gianluca : Btw...la segnalazione puó essere anche anonima! La denuncia Ovviamente no :)
Alessandra : dal sito AIC mi pare che quello dei 2 forni sia solo un "consiglio", non un obbligo:
- EVITARE L’USO DEL FORNO CON PROMISCUITÀ: si consiglia di utilizzare il forno per la cottura dei cibi con e senza glutine in tempi diversi, si dovrà tenere in considerazione le caratteristiche del forno esistente nel locale.
- NO USO DEL FORNO CON PROMISCUITÀ (PREFERIRE IL DOPPIO FORNO): questa soluzione permette di non interrompere la produzione di pizze con glutine e di non provocare lunghe attese, oltre a garantire la non contaminazione
Gianluca : Ottimo...seguirei quindi un approccio più cauto e il suggerimento di Alessandra verificando se realmente ci sono delle situazioni chiaramente "truffaldine". Nel mio caso specifico essendo celiaco-celiaco ogni minima contaminazione mi mette serie problematiche quindi evito qualsiasi situazione sospetta...
Alessandra : secondo me bisogna distinguere: locale certificato AIC è giusto segnalare (perchè si è preso l'impegno di seguire certe regole per avere un "marchio" che lo certifica come qualificato)
locale non certificato, a meno che non si spacci per qualcosa che non è, secondo me si può essere meno rigorosi.
secondo me, anche senza certificazione, bisognerebbe essere scrupolosi, per cui se la contaminazione è evidente e "pericolosa" (per es. le pizze vengono preparate sullo stesso piano di quelle 'normali' con farina da tutte le parti) è opportuno segnalarlo perchè è davvero una violazione di una precauzione basilare, se si tratta solo di forno comune secondo me si può anche soprassedere.
vale comunque sempre il principio che, se non si è sicuri, si chiedono info e ci si regola di conseguenza. se la risposta "ho un forno unico" non ci soddisfa, si ordina altro rispetto alla pizza.
Gianluca : Il bello di fb è che si possono condividere le informazioni e arrivare ad una soluzione...
Gianluca : Riccardo la celiachia è una cosa seria e deve essere presa sul serio. Come dici te se non sei sicuro non vai al ristorante o ne scegli uno certificato ma sono contrario al fatto di "lasciar perdere o far finta di niente". Considera il lato positivo...almeno è stato onesto...meglio cosi.
Alessandra : la celiachia è una cosa seria, ma non bisogna nemmeno diventare troppo rigidi o si rischia davvero di far chiudere quei pochi locali che tentano di offrire qualcosa di specifico per noi.
se non è certificato basta chiedere che precauzioni adottano, se non ci si fida del forno comune si ordina altro, ma qui non mi pare si parlasse di infarinature disinvolte... per quello avevo chiesto che tipo di contaminazione ci fosse.
Alessandra : Alessandra Cervellieri sinceramente chi tocca la farina normale non deve neanche sfiorare il cibo senza glutine cosa che ha fatto il pizzaiolo!in più poi dire che il glutine a 400 gradi non può contaminare credo sia una cavolata
Clara : Io sono celiaca da 38 anni e da 4 anni ho una pizzeria, e quando faccio la pizza senza glutine la inforno con la carta da forno e da sola, e li faccio su ordinazione e in un orario ke non ci sia confusione. Ma non faccio pubblicità i clienti vengono a passa parola ma già sanno ke non e pizzeria per celiaci
Federica : Alessandra,grazie mille per l'informazione,mi guarderò ben lungi dall'andarci.Un altro che usa lo stesso sistema,ed aimè me ne sono accorta dopo averla ingerita,mentre ero in fila per pagare,e se sono viva è un miracolo, è Miseria e Nobiltà ad Anagni (FR),usa anche lui la scusa del forno a 400 gradi e questo è inserito nei DS.Che cosa gli ha fatto l'AIC dopo la mia segnalazione? nulla! l'unica cosa che funziona è il passa parola
Federica : E' questa gente che contamina che ci rende tutti sempre sul chi va là.Non vogliono capire che la celiachia è un'allergia non un'intolleranza,che se si contamina un pochino non succede nulla,io sono finita al pronto soccorso in preda ed edema della glottide per quella contaminazione e non sono mai stata così male in vita mia.In Italia di situazioni simili ce ne sono troppe,purtroppo.Ci si può fidare solo delle pizzerie ormai note,quelle in cui si va sempre e si ha la certezza che non contaminano. Clara Ingenio ,fatti un pò di pubblicità,dicci dove sei che ti veniamo a cercare! io verrei molto volentieri! :-D (solo un piccolo appunto il plurale di celiaco è celiaci).Sapere di una pizzeria con pizzaiolo celiaco che non contamina,è sempre una fantastica notizia per me
Alessandra : no, frena, la celiachia è un'intolleranza, non un'allergia..... l'allergia al glutine è una cosa diversa dalla celiachia, che si stia male quanto e più dei celiaci non discuto, ma non confondiamo le cose che c'è già confusione in giro.
Federica : Sono un medico,saprò quello che dico,no?
Federica : Io sono allergica,poi che gli altri abbiano solo un mal di pancia per una contaminazione,buon per loro
Alessandra : aic e altri enti continuano a definirla intolleranza:
AIC: Cosa è la celiachia (http://www.celiachia.it/AIC/AIC.aspx?SS=351)
La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, sostanza proteica presente in avena, frumento, farro, grano khorasan (di solito commercializzato come Kamut®), orzo, segale, spelta e triticale.
oppure http://www.eufic.org/article/it/artid/celiachia-intolleranza-glutine/ La celiachia non è un’allergia. Si ha una reazione allergica quando il sistema immunitario produce anticorpi contro una sostanza innocua, presente nel cibo o nell’ambiente, come se fosse patogena. Nel celiaco invece il glutine contenuto nel cibo causa un danno alla membrana dell’intestino che a sua volta impedisce al cibo di essere digerito ed assorbito dal corpo in modo corretto. Il risultato è essenzialmente uno stato di malnutrizione cronica, con un apporto calorico insufficiente e carenza di nutrienti essenziali come le proteine, le vitamine e i minerali.
io sapevo che c'è una componente di reazione allergia che varia da soggetto a soggetto (da qui gli asintomatici), ma la celiachia rimane una intolleranza.
Daniela : Alessandra Cervellieri mi sa che stai sottovalutando un pò la celiachia!
Federica : Però quando fanno le diagnosi di celiachia i gastroenterologi la prima cosa che valutano sono IgE,IgG ed IgM. Oltre agli anticorpi antiendomisio e le transglutaminasi .L'intolleranza al lattosio è una vera e propria intolleranza in quanto c'è una quantità di enzimi atti a digerirlo e oltre quella soglia non viene digerito,causando la diarrea e la sintomatologia intestinale.Quando reagisce il sistema immunitario provocando una autoimmunità si tratta ,aimè,di allergia.Cmq stiamo andando off topic e non è giusto insozzare il post di Alessandra con le nostre disquisizioni sulla parola allergia.Chiedo scusa ad Alessandra per questo. Alessandra Cervellieri se vuoi andare a mangiare in ristoranti che contaminano deliberatamente e non ti senti male,buon per te,io li scanso come la peste e più ne aggiungo alla mia lista nera e più mi sento serena.
Alessandra : non vorrei che mi aveste fraintesa, io non ho detto di andare a mangiare in ristoranti che volontariamente contaminano, anzi! ho solo detto che, se non sono certificati AIC e non ci si sente sicuri delle precazioni prese dal ristoratore, basta mangiare altro o mangiare altrove.
Diverso se mi dicono "ho 2 forni" e non è vero.... ma se mi dice che cuoce nello stesso forno non vedo motivi per denunciare. posso non andarci più, diffondere il fatto che non ci sono due forni, ma per la denuncia mi sembra eccessivo.
se vado in un ristorante e chiedo rassicurazioni che in un piatto non ci sia farina e me le danno, io sono tranquilla, se poi sto male perchè invece la farina c'era ci sta che mi arrabbi. se la risposta invece è "non direttamente, ma viene cotto assieme ad alimenti con glutine" allora è una mia decisione rischiare con quell'alimento.
sarà che io quando sono fuori non mangio mai SG specifico, ma mi butto su carne e alimenti naturalmente senza glutine
Federica : Per quanto riguarda l'autoimmunità...prova ad iniettarti intramuscolo un farmaco con glutine...quello per l'intestino non ci passa proprio,poi però mi dici come ti senti,sempre ammesso che tu riesca a raccontarlo! Non è la questione dei due forni,perchè possono cuocere anche in un forno solo,ma con le dovute accortezze,ad esempio mettendo la pizza senza glutine in stampi appositi,così non toccano il fondo del forno e coprendola con della carta stagnola,così non c'è il rischio di contaminazione neanche dall'alto,la maggior parte dei ristoranti s/g sono così,sono rari quelli che hanno due forni,perchè costruire un forno non è propriamente una cosa da nulla.Io in ristoranti normali,che non fanno senza glutine non mangio nulla,(ma la mia allergia è veramente invalidante),perchè purtroppo non sanno molto delle contaminazioni e quello che succede in una cucina è pari alla metropolitana di Roma nell'ora di punta,ovvero sia,nessuno ne sa niente e c'è mescolanza di tutto.L'insalata è naturalmente senza glutine,ma se il cuoco che la mette nel piatto prima aveva messo le tagliatelle nella pentola con le mani,e tocca l'insalata senza essersi lavato le mani,l'insalata è contaminata.Mia mamma (anche lei celiaca) non si preoccupa,nel senso che va in risto normali e prende cose normalmente senza glutine,avvertendo i camerieri,ma a volte torna a casa intossicata,ma è lei che vuole rischiare.C'è chi ha un atteggiamento prudenziale e chi è "avventuroso",ma non per questo si deve condannare chi ha un atteggiamento diverso dal proprio.La celiachia è una "brutta bestia" ,tuttavia informarsi e spargere la voce che ci sono alcuni risto che contaminano è una cosa utilissima,dovremmo passarci la voce più spesso.
Daniela : Riccardo Colagrande tu sei celiaco?
Daniela : la celiachia non deve essere presa sotto gamba... è un'intolleranza permanente al glutine, non si può e non si deve sgarrare per nessuna ragione. E' vero che ci sono persone celiache asintomatiche ma è pur vero che ce ne sono altre che quando per "sbaglio" assumono glutine stanno malissimo al pari di un'allergia al glutine!
Matteo : se non è sul prontuario aic non rompere i coglioni e non andarci!io ho lavorato come cuoco in un glutenfree con professionisti e devo dire che tanti di voi sono proprio pesanti e malfidenti!!