Vivere "senza glutine" non è una malattia....basta accettare la differenza...avete voglia di un dolce...o di pasta fatta in casa?rimboccatevi le maniche e...

Ger : Ben detto brava

Enrica : ben detto! ma chi lavora o studia fuori casa ? impastare in una stanza d'abergo non è comodo, riempirsi le valige di cibo non è comodo ma nemmeno sicuramente impossibile, vivere senza glutine è un grande disagio per chi è "malato" e per il mondo che lo circonda

Antonella : immagino....sono stata qualche giorno da mia sorella in toscana e la mia valigia era xlo più piena di cibo...xil pane ci sono dei forni in vendita che fanno tutto da soli...metti il necessario ed impastano,lievitano e cuociono :D a me l'hanno regalato ma non lo uso xk il pane è tropppo buono e ne mangio troppo...soprattutto appena cotto :D

Ger : Io viaggio tantissimo e nn mi porto mai troppa roba con me.mi informo sempre su unternet dove potermi comprare il mio pane.alla pasta spesso rinuncio senza problemi.cmq,devo an he ammettereche io vivo a monaco e quinn ho i buoni come li danno a voi in italia. Anche il mio compagno che nn soffre di celiachia mangia GF quasi sempre. Ai tempi dell uni sn stata in erasmus mica mi sn mai preiccupata di nn trovare da mangiareGF.nn limitarevi la gioia della vita,si con la testa ;-)

Valentina : Guernica sono d'accordissimo con te! Anche io vivo tranquillamente, non mi isolo, mangio fuori sia in locali certificati AIC sia in locali "normali"! Amo viaggiare e viaggio e ho in programma un bell'erasmus! Tu dove sei stata?? Basta dire che la celiachia è un problema, che è limitante, che non si può mangiare fuori! Non è così! Basta un po' di organizzazione cavolo!