Voi riuscite a viaggiare? Nel senso di trasferirsi in un altro paese oppure proprio tour in altri stati? Riuscite a trovare tutto? A volte lo vedo un po’ come un impedimento, è senz’altro più difficile per noi soprattutto quando si va via con amici e loro

Anna: Voi riuscite a viaggiare? Nel senso di trasferirsi in un altro paese oppure proprio tour in altri stati? Riuscite a trovare tutto? A volte lo vedo un po’ come un impedimento, è senz’altro più difficile per noi soprattutto quando si va via con amici e loro possono tutti mangiare con glutine
Silvia: Io viaggio tanto, mai avuto problemi, bisogna informarsi prima di partire e bisogna anche sapersi adattare! La celiachia non deve mai essere un limite si può fare tutto!!
-- Monica: Silvia
Bia: Ho vissuto all’estero e viaggio molto. Se per gli amici si è un peso non sono amici. Per il resto basta organizzarsi: con Google e del pane in busta senza glutine per pranzo al sacco si può fare tutto.
-- Fiorenza: Elena Papucci mi dispiace sentirlo, sono la mamma di una ragazza celiaca...e dopo averlo scoperto 2anni fa...faccio mangiare tutti senza glutine...non è un sacrificio...al più si fanno due pentole....siamo in tre e qualche volta faccio tre cose diverse.....un abbraccio forte...PS se passi di qua una pasta te la faccio senza problemi
-- Fiorenza: Allora vai con il gelato
Maria: Prima di partire si cercano informazioni anche per quello come per tante altre cose.Sono stata ad Amsterdam ,e prima di partire un'amica mi ha detto " qui invece di gluten free devi dire o cercare la scritta ,gluten Vree " . Infatti sia io che mia figlia siamo state bene.
Lina: Purtroppo anche io da poco ho saputo che mia figlia di 4 anni è celiaca ho un blocco a uscire o a rimanere fuori a mangiare…non so come fare…
-- Anna: Lina al inizio è normale avere paura ma basta chiedere semplici domande tipo le patatine vengono cotte nel olio che ci friggono anche glutine ,sulla griglia per la carne ci cucinate anche il pane ecc se no devi cercare i ristoranti senza glutine,io sono stata male con una pizza senza glutine ho scoperto dopo che c'era il frumento deglutinato che va bene per i celiaci ma io sono molto sensibile è sto malissimo ,poi ho problemi con il pomodoro per il Nickel è al lattosio , comunque non ti scoraggiare forza .
-- Monica: Lina leggi le faq di aic ,informati sul loro sito,leggi l abc e poi piano piano supera questo blocco. Noi celiaci facciamo una vita normale. Non farle venire un complesso
Antonelia: Invidio e apprezzo chi viaggia senza problemi anche se celiaco. Per me è sempre un dramma e prima di mangiare in un ristorante pur avendo fatto mille domande e mille ricerche, mi faccio il segno della croce e spero che vada tutto bene. Questo perché purtroppo sto malissimo in caso di contaminazioni e mi gioco due giorni di vacanza!
Agnese: io quando viaggio con gli amici è sempre un casino, quando viaggio da me o con la mia famiglia prendiamo sempre un appartamento così io posso cucinare da me ma con gli altri invece sempre hotel e solo pranzi fuori e io non so mai dove andare (se poi trovo un posto finisco sempre a mangiare da sola)
Massimiliano: Si fa, ma il mangiare è monotono, quando spieghi il problema in ogni ristorante ti fanno tutti la stessa cosa(bistecca alla griglia con insalata o patate), quindi si mangia meno, si mangia peggio e si spende di più, ma questo accade anche in Italia. Le specialità locali nel 90% dei casi bisogna scordarsele. Ovvio, si viaggia con pane, cracker e snack in valigia, ma sono palliativi, non sono pasti completi, bisogna integrarli con ristoranti nei quali, come già detto, ti fanno tutti bistecca alla griglia con verdure. Si può fare ma è una rottura di scatole, non si viaggia certo per assaggiare nuove specialità e nuovi sapori, cosa che tanta, troppa gente al giorno d'oggi fa e ostenta sui social. Io comunque ho viaggiato solo in Europa e USA(come rivela la mia immagine del profilo) e li ho visitati con le modalità descritte. In posti estremi tipo Africa, Medio Oriente, Estremo Oriente e Sud America...Non sono mai stato, non ne ho mai avuto la possibilità ma ammetto che, qualora avessi la possibilità di andarci, la celiachia mi frena molto.
Dani: Amo viaggiare e la celiachia non mi ha mai fermata. Mi informo prima della partenza, contatto hotel e ristoranti, faccio domande, mostro card informative, mi adatto e mi porto sempre dietro qualcosa come piano b. Ho un blog di viaggi dove racconto le mie esperienze in giro per il mondo, anche per quello che riguarda l’aspetto del senza glutine, qui trovi la pagina dedicata: https://www.noiconlevaligie.com/viaggiare-gluten-free
-- Massimiliano: Dani Le card informative le uso sempre anch'io, ma cambia poco. Diventi comunque un problema da risolvere con la massima resa e la minima spesa, quindi ti fanno tutti la stessa cosa: bistecca alla griglia con verdura o pesce alla griglia con verdure. Poi sarebbe interessante sentire una tua opinione sugli aereoporti. Io li odio con tutto il cuore perché sono tutti un inferno per i celiaci. In ogni aereoporto si trova esclusivamente cibo con glutine.
-- Roberta: Dani utilissima !!!!!!! Grazie 1000
Lilia: Mi piace viaggiare e non ho mai avuto problemi in nessun posto che ho visitato all'estero. Problemi sinceramente ne ho avuti solo in Italia. Devi informarti prima e soprattutto non vivere la celiachia come una malattia invalidante. Il segreto per me è solo questo. E ti dico che io mi sento male anche solo se svolazzano le briciole del pane...
Mario: Viaggio spesso per lavoro e sono io che devo adattarmi a ciò che posso mangiare,non posso pretendere che gli altri si adattino a me con tutte le specialità della casa ,che vada male un secondo di arrosto lo trovo ovunque con un’insalata
Letizia: Da quando abbiamo scoperto la celiachia di mia figlia spesso in vacanza affittiamo appartamenti così cucino, altrimenti mi informo e trovo qualcosa di adatto
Monica: Io non ho mai avuto problemi, vado e mangio ovunque. Faccio aperitivo con le amiche ,chiedo molte info ai camerieri (ad esempio le patatine x l aperitivo chiedo se mi guardano la confezione)Mi informo ,spiego,chiedo chiedo chiedo. E non rinuncio a niente
Meri: Compro tutto prima di partire perché so già che sarebbe complicato trovare anche un negozio per noi. E se c'è è lontano da dove alloggio.Per la cena cerco ristoranti vicini anche se si spende un rene per il pranzo in spiaggia bhe.. panino o piadina e tanta frutta. Diciamo che si torna a casa ben in forma Di negozi di dolci e lidi non c'è mai nulla per noi.È un sacrificio. Punto. Addio ai bomboloni la mattina in riva al mare,alle frittelle delle bancarelle la sera.. la piadina in spiaggia.. Proprio na m...!
Alessandra: Io celiaca con due figli celiaci vado ovunque, Italia, estero, mangiamo quello che riusciamo, per 10, 15 giorni non casca il mondo, ci si adegua e cmq non siamo mai morti di fame da nessuna parte
Michela: Sono un'agente di viaggio e sono sensibile al glutine , intollerante al lattosio, sto male se mangio uova, frutta, verdura, cruda, legumi, cibi integrali, delattosati e deglutinati. La mia valigia è piena di cibo e di mutande. Il giorno che smetterò di viaggiare è solo perché sarò morta.
-- Anna: Michela grandissima!
NailHair: Io che non soffro di celiachia, ma sono intollerante, non mangio carne, latticini, ti dico che si può fare, basta organizzarsi.
Miriam: In Irlanda mi sono trovata bene, i ristoratori sono più preparati che in Italia. In Scozia è stato più complicato.
Stefania: Faccio l'accompagnatrice turistica da quasi vent'anni e ti assicuro che si può! Certo bisogna sapersi adattare, ma con qualche piccolo accorgimento puoi viaggiare in tutto il mondo!
Giuliana: Io vado ovunque,sono i soldi che mi impediscono di viaggiare spesso