Vorrei fare questo post più che altro per sfogo e per chiedervi se possiamo fare qualcosa come gruppo/comunità o cosa si sta facendo al momento circa l'informazione riguardante la celiachia. Per esempio: mi sono ritrovata spesso ad uscire nei posti che fa
Giorgia: Vorrei fare questo post più che altro per sfogo e per chiedervi se possiamo fare qualcosa come gruppo/comunità o cosa si sta facendo al momento circa l'informazione riguardante la celiachia. Per esempio: mi sono ritrovata spesso ad uscire nei posti che fanno aperitivo/apericene e ogni volta che dico di essere celiaca e chiedo se hanno alternative per me, mi propongono i salumi... Io da quello che so praticamente solo crudo, bresaola o pochi altri sono idonei, mentre mi ritrovo sempre un piatto con cotto, coppa, salame e altro... Io in questi casi cerco sempre di fare informazione, spiegando che non tutti i salumi sono idonei. Ma mi chiedo: è mai possibile che quasi tutti i locali facciano così? Io trovo abbastanza frustrante fare la maestrina ogni volta, ma se non lo facciamo noi non mi sembra che ricevano una giusta formazione.Dico questo anche perché io ho scoperto di essere celiaca da un anno e mezzo, lo ero da almeno 3/4 ed è stato un processo difficile e anni molto dolorosi. Con la diagnosi il medico non mi ha detto praticamente nulla, quindi quando mi ritrovavo a uscire mi affidavo molto alla competenza dei camerieri, che da quello che so dovrebbero ricevere una formazione minima su queste cose. Ma col passare del tempo mi sono resa conto che non era proprio così... Che spesso sono io dover dire che non possono portarmi le patatine se le friggono con altre cose, ecc ecc... Cosa ne pensate? Voi spiegate queste cose quando vi capita?
Elena: magari ti danno salumi con scritta GF: onestamente quando mi capita mi faccio portare formaggio e specifico io che voglio solo prosciuttino crudo
-- Giorgia: Elena purtroppo no, perché quando lo faccio notare basterebbe dire "guarda che sono GF" invece mi dicono "ah non lo sapevo ok e allora non so cosa portarti, magari le olive?"
-- Giorgia: Elena non credo che rinunciare agli aperitivi sia la cosa giusta! Ci sono tante opzioni che un locale può tenere da offrirci. Per il formaggio purtroppo sono anche intollerante al lattosio ma rimangono comunque tante opzioni da servirmi che basterebbe conoscere!
Alessandra: Certo, chiedo e spiego tutto ogni volta mi sembra non ci sia personale preparato, ho trovato spessissimo molta disponibilità, tante volte mi portano addirittura le confezioni degli alimenti o mi fanno parlare col cuoco, x me non è una scocciatura, anzi lo vedo come un modo per fare formazione a chi non sa
-- Giorgia: Alessandra ti ringraziò per la risposta, mi fa bene sentire queste cose. Di per sé neanche io la troverei una scocciatura, però ripetere sempre le stesse cose a volte pesa, ma più che altro ci rimango male quando vedo le loro facce scocciate (non sempre, ma spesso). Comunque sicuramente continuerò a farlo! Avevo giusto bisogno di sfogare un po' perché mi sembra brutto che ci sia così poca informazione in merito
Luciani: Mi batto da 24 anni e nulla è cambiato vedo
-- Giorgia: Luciani eh non molto mi sa
-- Elena: Luciani a me sembra sia cambiato il mondo,magari non ovunque e non quanto vorremmo, ma è cambiato tutto
Silvia: Una buona informazione la fanno per primi i celiaci stessi, più si parla ai ristoratori e più imparano (dando le info giuste però, non quelle del tipo "dammi la birra normale che non sto male") poi interviene anche AIC, volendo gli si può segnalare i locali che sembrano meritevoli per entrare nella grande famiglia. Ogni celiaco può fare del suo per migliorare la vita attorno a sé, per sé e per gli altri celiaci. Siamo tutti potenziali volontari. Se qualcuno ha un'idea da sviluppare, chiami pure la sede e proponga
-- Giorgia: Silvia giustissimo!
-- Elena: Silvia ma neanche "attenzione che in caso di errore rischio lo shock anafilattico"
Paola: ... Ho lo stesso problema anche io con i gemellini. E puntualmente, quando capiscono che si tratta di bambini molto piccoli, la responsabilità non se la prendono di una non contaminazione. Vanno in panico, nella stragrande maggioranza.Eppure... Eppure... Non è così in ogni parte d'Italia per fortuna. In ristoranti dove non ti aspetti conoscenza, trovi una preparazione impeccabile, alcuni, dispersi in montagne ocn 4 case intorno.Poi ti trovi al centro, dove c'è ogni giorno calca di persone di ogni genere... E lo staff di questo o quel locale, non sa nemmeno l'abc, inteso come base di conoscenza per trattare un ospite celiaco.Pensavo che dopo aver tolto il pannolino mi sarei liberata dello zaino con la casa dietro.Invece ora... È diventata una dispensa di emergenza di cibo
-- Elena: Paola comunque l'età non è un'aggravante della celiachia
Valentina: Il problema è che l'informazione non vuole essere recepita, e non solo per gli aperitivi, che non sono pasti essenziali. Mio marito purtroppo lavora in trasferta (ci vediamo solo nei weekend) e ha moltissimi problemi a mangiare fuori. O gli danno porzioni da fame, o non capiscono esattamente cosa sia la celiachia o, come un simpatico ristoratore che gli ha detto che lui li ammazzerebbe tutti i celiaci, non ti fanno proprio mangiare nulla. Poi lui ha un budget max di spesa dato dall'azienda e complica ancora di più le cose (visto che spesso i piatti per noi celiaci sono maggiorati...)
-- Giorgia: Valentina ma che risposta assurda...
Mary: Ci sono anche tanti celiaci rompi cojoni però mi chiedono ogni volta sicura? Mille volte...se è davvero senza glutine se lo zucchero a velo che uso e senza glutine se la crema lo è anche quella mah boh no si figuri le faccio metà normali metà senzA glutine boh
-- Giorgia: Mary sicura di essere celiaca?
-- Luciani: Mary bravissima
Aldo: Purtroppo non c'è quella formazione ed informazione diffusa sul territorio che ci dovrebbe essere, ed alla fine tocca sempre e solo ai celiaci "di buona volontà" spendere qualche minuto del proprio tempo per fare un minimo di formazione / informazione.
-- Giorgia: Aldo eh si ho notato, credo possa portare a qualcosa continuare
Michela: Prima di scoprire di essere celiaca, ma già la conoscevo perché mio nipote é celiaco, comuqnue non essendo completamente nel mondo senza glutine ero convinta che le cose col glutine fossero solo quelle contenente farinacei, quindi pasta, pane, brioss etc. Non credevo minimamente che potesse trovarsi nell affettato, nelle bibite, negli alcolici, nella maionese etc. Solo dopo ho scoperto il resto. Quindi capisco che chi lavora nel settore gastronomico dovrebbe fare un corso per questi argomenti (celiachia e allergie) ma vorrei lanciare una piccola lancia a favore di questi camerieri da bar che magari ignorano questa cosa del salame etc perché anche loro associano celiachia a farina cioè pasta tramezzini etc. Quindi con pazienza magari sta a noi spiegargli che purtroppo determinate cose non le possiamo mangiare perché contaminate etc. Nel nostro piccolo facciano informazione. Io quando vado a fare aperitivo L unica cosa che mangio sono le chips in busta.
Lara: Per come la vedo io ogni ristorante prima di aprire l'attività dovrebbe essere obbligato a frequentare un corso che li informi sulla celiachia e magari anche sulle intolleranze ed allergie alimentari. Purtroppo una legge del genere nn c'è.
-- Elena: Lara magari anche? Sulla celiachia per forza sul resto "magari anche"? Ma io dico!
-- Daniela: Lara la legge non ci sarà finchè non ci scappa il morto è la realtà italiana
-- Giorgia: Lara concordo
Marina: Ti lamenti di un aperitivo, qui ci sono catene di supermercati che nn sanno gestire il banco dalla nn contaminazione tagliando Rosette banco salumi eppure quelli a dispetto di un bar la formazione dovrebbero averla fatta .
-- Giorgia: Marina per me è scandaloso
-- Arianna: Marina io riesco a prendere affettati freschi solo all iper perché è l unico supermercato che ha reparto salumi unico
Piera: Però un aperitivo con un piatto di crudo, formaggio, olive e una busta di San Carlo può andare bene nooo! Con dietro 1 pacchetto di cracker.... Non si deve rinunciare ci si deve organizzare e adattare e istruire si.
-- Giorgia: Piera ma infatti a me andrebbe benissimo! Vorrei solo che avessero questa conoscenza senza guardarmi come una marziana quando dico che non vanno bene tutti i salumi oppure quando portano il mio crudo attaccato al cibo degli altri in un unico vassoio ecc....
Samanta: E questa è la riprova che i corsi HACCP sono una presa in giro, visto come vengono recepiti
-- Giorgia: Samanta già, non credevo
Vanessa: Si dovrebbe partire dalla scuola, è inimmaginabile che una scuola alberghiera non abbia corsi appositi. Fanno le lezioni sulla dieta vegana e vegetariana ma non sulla dieta obbligatoria senza glutine
-- Elena: Vanessa ma deve esistere per forza l'aut aut?
-- Giorgia: Vanessa mamma mia questa cosa è proprio oscena