C'è grande attenzione anche nelle chiese per la celiachia. Questa è una tendenza che negli ultimi anni sta diventando sempre più diffusa, mentre invece in passato, era a dir poco impensabile. Un cartello che è stato esposto a Messina nella chiesa di San Domenico, avvisa addirittura coloro che vogliono fare la Santa Comunione di avvisare la Sacrestia prima della messa. Il cartello è stato scritto nella chiesa di San Domenico nell'antica zona Dazio di Messina. Il parroco quindi, fa particolare attenzione ai celiaci e soprattutto, questo cartello testimonia come i tempi di fatto stanno cambiando. È un tono di colore non indifferente per i celiaci, che vogliono consumare la comunione. Dovrebbero comunicarlo in anticipo ma tutto sommato, sembra una cosa anche abbastanza ragionevole. Bisogna sottolineare che ci sono dei precedenti tra la Chiesa e la celiachia che non sono proprio il massimo.
Secondo quanto disposto dal Vaticano le ostie non possono essere utilizzate in versione gluten free, nel corso della Santa Messa. Questa è stato ribadito anche dalla Congregazione per il culto recentemente. Le ostie però quando non hanno glutine, secondo il Vaticano non sarebbero valide per l'Eucarestia. Allo stesso modo, quelle che invece vengono distribuite normalmente, potrebbero creare dei problemi ai celiaci. Alla fine, su questa problematica c'era stato anche una specie di accordo tra l'Associazione Italiana Celiachia e il Vaticano. Ecco perché si era deciso di distribuirle in generale o se a basso contenuto di glutine, che non davano problemi per la salute, ma allo stesso tempo garantivano la validità delle carestie, secondo i principi del Vaticano. Molto spesso, si crea il dubbio sulla possibilità di poter consumare l'ostia oppure no ma, sembra che finalmente dopo tanti anni ci sia stata una sorta di accordo in tal senso. Il parroco di San Domenico a Messina ha voluto dissipare ogni dubbio. Ecco perché ha avvisato i celiaci di informare i credenti prima della messa, così da non correre alcun rischio.
In pratica, non è stato molto chiaro sul no all'ostia gluten free per i celiaci. Piuttosto si è deciso di attribuire ovunque delle ostie a basso contenuto di glutine. La lettera circolare che la Congregazione per il culto divino e la disciplina dei Sacramenti ha rivolto ai Vescovi, è stata molto chiara, così come si era già detto in passato. Dopo questa decisione c'era stata anche una lettera indirizzata al Papa da parte dell'Associazione Celiachia Italiana, ma si era presa quindi la decisione di usare le ostie a basso contenuto di glutine per essere conformi alle norme classiche. Infatti, le ostie devono comunque contenere pure i minimi quantitativi di glutine e per questo, poiché c'è un contenuto di 20 mg ogni kg, non hanno alcun tipo di rischio per coloro che soffrono celiachia. La decisione recentemente ribadita dalla Congregazione del culto è stata già presa nel 1995, dando perciò la possibilità ai celiaci cattolici italiani di poter usufruire del Sacramento dell'eucaristia senza correre alcun rischio per la salute.