Lo sapevate che nelle donne i disturbi legati al glutine sono più frequenti? Stando agli ultimi studi, i problemi legati alla gestione della proteina del grano sono molto più presenti nel sesso femminile. Vi sono una serie di campanelli d'allarme: è bene imparare a riconoscerli in manietra tale da non prendere questi segnali sottogamba. In caso di osteoporosi e anemie, problemi infertilità, aborti, il sesso femminile dimostra di avere anche – troppo spesso – in abbinato, una forte intolleranza al glutine. L'intolleranza nel sesso femminile è davvero molto più bassa del previsto. I rischi per la salute per coloro che non riescono a riconoscere i sintomi dell'intolleranza al glutine sono numerose ed ecco perché bisogna imparare a riconoscerli. Nelle donne, che non capiscono di avere la celiachia, quello che rischia molto e l'apparato riproduttivo.
Quando si hanno i primi segnali di stanchezza e disturbi, è bene perciò subito sottoporsi al test per capire se si è celiaci oppure no. Quando si verifica la celiachia bisogna subito intraprendere la cura, ovvero la dieta gluten free in modo tale da non sottoporre la propria salute a dei rischi. Del resto, nelle donne questo fenomeno è molto più presente di quello che si potrebbe pensare.
Ad oggi non c'è una risposta univoca sul perché le donne hanno maggiori disturbi associati alla digestione del glutine. Però ci sono diverse ipotesi che si stanno considerando. Quando si parla di celiachia, oltre a parlare di fattori genetici che la scatenano, un'ipotesi è il fatto che nelle donne il sistema immunitario è molto più aggressivo e quindi, sviluppare una risposta autoimmune come quella per il glutine, è molto più facile di quello che si potrebbe pensare. Le donne del resto hanno anche molta più probabilità di sviluppare la sindrome dell'intestino irritabile e questo potrebbe essere un altro elemento da valutare. Anche il fatto che l'epitelio intestinale femminile reagisce di a più fattori ambientali rispetto a quello maschile potrebbe essere uno dei motivi per cui le donne vanno più spesso soggette a questo problema.
La fondazione IRCCS ca' Granda di Milano ha anche sostenuto, con uno studio che si è svolto nel Centro celiachia, che ad avere un ruolo importante nello sviluppo della celiachia nelle donne è anche la presenza di carenze nutrizionali. Infatti, al di là dello stato infiammatorio che può essere un rischio, anche alcuni micronutrienti delle donne come calcio, ferro, vitamina d e acido folico rappresentano dei fattori da considerare per analizzare i motivi per cui la celiachia si raddoppia nelle donne. Intanto, gli studi sono ancora aperti e si cerca di trovare un modo più facile possibile per capire i problemi legati all'intolleranza. Sempre più spesso il rischio di risultare positive ai test sierologici per celiachia è molto più alto - di almeno tre volte - nelle donne che hanno problemi di infertilità. E' evidente che tra i due fenomeni c'è una forte correlazione e che bisogna iniziare a considerarla.