La farina d'avena si può consumare anche per chi soffre di celiachia? La farina di avena è ricca di proprietà benefiche e diventa però molto oggetto di controversie quando si parla di glutine. Infatti, questo prodotto ha delle proprietà nutrizionali davvero notevoli. Quando bisogna però stabilire se è un alimento senza glutine oppure no, iniziano un po' di problemi. Molti celiaci sostengono di poter tollerare la farina d'avena senza dei problemi di rigetto o di blocco intestinale. Ma invece, in alcuni casi dove vi è una particolare sensibilità, la farina di avena non viene tollerata. Bisogna prestare particolarmente attenzione e capire quando il caso di consumare la farina d'avena e quando no.
La farina d'avena deriva dal cereale che riesce a garantire una particolare energia.Consumando 40 grammi di questa sostanza si ottengono circa 160 calorie e sono ricche di fibre, di proteine, oltre che ferro, calcio, zinco e magnesio. Questa farina è ideale per chi fa attività sportiva. E' leggera ma al tempo stesso energica.
Quando si parla di farina d'avena, molto spesso si hanno dei dubbi se può essere utilizzata da chi è celiaco oppure no. Questa farina molto spesso rischia di venire contaminata dalla presenza di glutine. La tossicità della farina d'avena varia a seconda del tipo di farina che si sceglie e dalla sua varietà. Alcune varietà della farina d'avena sono senza glutine, mentre altre invece hanno all'interno questa sostanza e quindi non possono essere tollerate dai celiaci. Secondo l'Associazione Italiana Celiachia, è possibile inserire nella dieta, la farina d'avena purché però si faccia particolare attenzione a quella che è l'origine di questo prodotto . In pratica, bisogna andare a verificare il rispetto della catena di produzione, di distribuzione e di raccolta per accertarsi che non ci sia stata contaminazione da glutine.
In diversi paesi del nord Europa la farina di avena viene considerata come sicura per chi soffre di celiachia. In Italia, però l'approccio nei confronti di questo prodotto è un po' più cauto. Nel Registro Nazionale Degli Alimenti Senza Glutine che è stato redatto dal Ministero della Salute, la farina d'avena viene inserita solo quando contiene meno di 20 parti per milione di glutine. Quindi per essere certi che i prodotti a base di farina d'avena o la stessa farina possano essere utilizzata dai celiaci, è opportuno verificare sempre la catena di produzione di questo prodotto e solo così si sarà certi che si ha a che fare con una sostanza che non fa correre rischi ai celiaci. E' bene fare molta attenzione perché altrimenti si va incontro a dei problemi per la salute, molto seri che assolutamente non è il caso di correre.