Molto spesso tra un cliente celiaco ed un ristoratore ci sono una serie di frequenti errori che vale la pena considerare, in modo tale da non rischiare, per chi ha questa patologia oppure per chi ha un'attività commerciale nel settore della ristorazione di avere dei problemi con coloro che soffrono dell'intolleranza al glutine. Capita purtroppo, di trovarsi di fronte a delle discriminazioni e a dei pregiudizi: delle ingiustizie che chi ha questa intolleranza deve subire, dei casi impensabili al giorno d'oggi, quando oramai si conosce quasi tutto di questa patologia. Eppure, ecco con cosa deve fare i conti chi ha questo tipo di problema.
Talvolta i ristoratori non si rendono conto di quanto è importante fornire un menù per celiaci all'interno della loro offerta ristorativa. Capita infatti, di doversi confrontare con questo tipo di problema e anche di dover fare i conti con un'azienda del mondo della ristorazione, che non ha a disposizione un'offerta per coloro che hanno l'intolleranza al glutine. L'errore che il ristoratore deve evitare è proprio quello di non dare la possibilità al cliente di poter avere il cibo sognato. Un'altra cosa importante è anche creare delle valide alternative e non semplicemente “delle alternative di fortuna”. Per esempio, la pizza per celiaci: questa è sicuramente una soluzione per chi va a cena fuori e vuole gustarsi questa prelibatezza tutta italiana. Il problema della formazione sta anche nel modo in cui si spiega ai dipendenti, e in particolare, ai camerieri in che modo è possibile interfacciarsi con il cliente che soffre di questa intolleranza, così da evitare che possano esserci delle problematiche soprattutto, da un punto di vista della salute.
Molto spesso nelle attività ristorative può capitare di trovarsi di fronte a coloro che non hanno la più pallida idea di cosa si intende per celiachia. Questa cosa ovviamente è degradante soprattutto, per le persone che si sentono come maltrattate e discriminate. Per cercare di evitare questo tipo di atteggiamento, la cosa migliore è informare e mettersi al passo con quelle che sono le esigenze di coloro che hanno questa patologia. A volte nelle pizzerie ad esempio, capita che la pizza viene definita “celiaca” quando invece lo sarebbe il paziente al massimo...
In altre occasioni, vengono adeguati i cibi per celiaci, a dei menù per bambini come se non ci fosse una possibilità di scelta di piatti prelibati, per coloro che hanno questo tipo di intolleranza. Un altro problema che si riscontra, rientra anche nell'ambito di tipo linguistico. Molte volte bene si distingue tra normale ed anormale, il cibo classico da quello celiaco. Questo ovviamente non è carino nei confronti di coloro che hanno questo tipo di problema e che già devono lottare con una serie di difficoltà ogni giorno. Insomma, la questione è seria e va affrontata con una rivoluzione di tipo culturale: è per questo che bisogna informare molto sul tema della celiachia e bisogna anche fare tanta formazione nelle scuole professionali. Ciò vale soprattutto per il settore alberghiero, in modo tale da evitare che possano esserci episodi di discriminazione in futuro!