Il glutine è una delle sostanze verso cui molte persone sono intolleranti, a volte senza nemmeno che sia stata diagnosticata l’intolleranza e quindi la malattia della celiachia. Il glutine è una proteina la quale è contenuta in molti cereali, come il fatto, il kamut, la segale, l’avena e il grano. Di conseguenza, una serie di ricette che contengono elementi con il glutine andrebbero escluse, per gli intolleranti.
Si parla di pasta, pizza, pane, biscotti, snack di vario tipo. Ora affermare che il glutine fa ingrassare è in maniera diretta sbagliato. Si tratta eventualmente di una intolleranza alla proteina che può provocare disturbi nel metabolismo ed anche ad esempio un rigonfiamento costante della zona addominale, a seguito delle lesioni interne dell’apparato intestinale stesso. Se una dieta è ricca di grassi con glutine è ovvio che si ha un peggioramento del metabolismo con un aumento del peso corporeo. In realtà, una dieta che vada ad eliminare una unica sostanza, come il glutine, non è una dieta che porta al dimagrimento. Ad essa va associato un regime alimentare adeguato, sano e regolare. In realtà, quando si verificano perdite di peso evidenti e consistenti è perché i pazienti vanno ad eliminare, per il glutine, intere fasce di alimenti.
Ma una tale risposta è erronea e troppo drastica, perché non equilibrata. Una dieta di esclusione, dovuta ad una intolleranza, per prima cosa dovrebbe andare a migliorare la qualità della propria vita, poi deve comunque essere bilanciata, per evitare ulteriori danni per altre cause alimentari. Una volta eliminato il glutine, l’ingrediente incriminato, il resto dovrebbe essere integrato normalmente, senza eccessi.
Quindi il glutine non fa ingrassare, occorre comunque sempre adottare un regime alimentare variegato e senza eccessi, nemmeno sulle quantità. Anzi, occorre prestare attenzione ai prodotti gluten free che, per avere sapore, spesso hanno sostanze in aggiunta le quali, esse sì, potrebbero far ingrassare.