La celiachia e le castagne sono ottime amiche. Il castagno è un albero i cui frutti possono essere consumati senza preoccupazioni da chi ha tale intolleranza. Sono un pasto ideale soprattutto per coloro che hanno la celiachia. Molti infatti non lo penserebbero mai ma, la castagna è utile in caso di stanchezza, di celiachia e anche quando si presenta l'allergia al lattosio. Coloro che sono privi di vitamine e sali minerali oppure sono particolarmente stanchi, o che presentano alcuni sintomi che compaiono anche nella fase iniziale della celiachia, possono puntare sulle castagne perché sono piene di vitamine, nutrienti e minerali. Sono utilissime per la salute e hanno al loro interno vitamina C e amido. Le castagne sono quindi ricche di un antiossidante molto potente in caso di contrastare i danni provocati dai radicali liberi. Inoltre, sono anche ricchi di acido folico.
Molti si chiedono se è possibile usare le castagne nella dieta quotidiana. Infatti, questo frutto è molto antico e risale al periodo cenozoico. E' molto diffusa nella Regione dell'Asia Minore fino in tutta Europa, le castagne sono ideali nella dieta celiaca perché vengono considerate come altamente digeribili. Sono piene di vitamine B1, B2, C, PP, B9 e sono ricche di un apporto nutrizionale come il grano. Inoltre le castagne hanno anche fosforo, potassio, magnesio, zolfo, calcio, ferro, cloro e sodio. All'interno si trova circa 50% d'acqua e sono digeribili specie se cotte perché ricche di fibre. Aiutano la motilità intestinale ed è per questo che riescono ad aiutare coloro che hanno la celiachia in quanto sono considerate il pane dei poveri.
Non è un caso infatti che nell'antichità il castagno veniva chiamato appunto “albero del pane”. Il castagno fu molto apprezzato anche dallo storico greco Senofonte che era particolarmente interessato alle sue proprietà nutrizionali. Questo frutto versatile può essere consumato intero, ma anche come farina ed è ricco di carboidrati complessi. Inoltre, è anche il pieno di calorie: pensiamo alle sue 250 calorie contenute in 100 grammi.
Per la dieta celiaca le castagne e devono essere scelte quotidianamente soprattutto, per coloro che non hanno problemi di colite, obesità, malattie del fegato o aerofagia. La castagna va sempre consumata cotta perché nella fase di cottura gli amidi vanno trasformarsi in zuccheri semplici e quindi sono ideali da assaporare. Chi soffre di diabete però non dovrebbe consumare questo tipo di frutto. Le castagne sostituiscono decisamente altri tipi di graminacee e possono la sua infuso il decotto di castagne può essere utilizzato per curare addirittura diarrea o bronchite. Bisogna sempre puoi acquistarle di qualità. Bisogna scegliere quelle con la buccia lucida e senza rugosità e devono essere ben sode. Se sulla buccia si trovano dei fori siamo in presenza di parassiti e quindi non bisogna consumarle. Vi sono dare varie tipologie di castagne tra cui è possibile scegliere ma nel mese di novembre, il mese in cui sono disponibili, si trova il meglio. Questo alimento gluten free già in natura talvolta, potrebbe essere ricco di glutine in prodotti come confetture, farina o canditi quindi è bene sempre andare a vedere nel dettaglio se è il caso di consumarlo.