Chi soffre di celiachia, nel Nord Italia avrà maggiori trattamenti e aiuti, rispetto invece a chi ne soffre nel Sud Italia. Questo accade perché la conoscenza della malattia al Nord è molto più diffusa rispetto che al Sud. Se è vero che anche nel meridione vi sono tantissimi presidi che permettono il trattamento di questa patologia, nonostante quelle che sono le erogazioni di cibi gratuiti e tutti i vantaggi che vengono messi a disposizione dal Ministero della Salute, per coloro che soffrono di celiachia in tutta Italia, c'è da dire che però la differenza sussiste. La diversità principale sta anche nel fatto che il numero di persone che soffre di celiachia al Nord è molto più alto di quelle invece, che soffrono di celiachia al Sud. Non è ancora chiaro se questo è un problema di diagnosi oppure che se si tratta effettivamente di una problematica che riguarda la realtà territoriale.
Una cosa da sottolineare p che i celiaci sono cresciuti del 15,8% nel corso degli ultimi due anni e infatti hanno il numero è raddoppiato, anche perché le diagnosi sono cresciute a dismisura. Almeno 600 milioni di italiani ne soffrono, però potrebbero avere questi intolleranza senza saperlo almeno altre 430 mila persone. I dati che il Ministero della salute ha fatto emergere però, dimostrano che le persone che hanno questa patologia vivono al Nord. Lì vi sono maggiori diagnosi. La celiachia, è una malattia autoimmune che colpisce più donne che uomini e si presenta soprattutto in Regioni come Lombardia e Veneto. Nel Settentrione, sono le Regioni che hanno un maggior numero di casi. In realtà però bisogna capire che la diagnosi è molto complessa. Nel Nord Italia è concentrato il 48% dei pazienti celiaci. Nel Centro Italia ci sono il 22% dei pazienti, mentre invece nel Sud Italia il 19%. L'11 % dei casi di celiachia si concentra invece, nelle Isole italiane. Le Regioni che hanno i maggiori casi di celiachia sono la Lombardia che ha il 17,7% dei celiaci, Lazio con il 10% e Campania con il 9%. In generale però, nella media regionale quelli che ne hanno maggiormente sono le province del Nord che arrivano al 48%.
La diagnosi per la celiachia è cambiata molto nel corso degli ultimi anni e quindi, è evidente che probabilmente vi sia anche una questione di difficoltà a far capire che c'è questa patologia. Cercare di capire se vi è o no la presenza della celiachia è molto più difficile ad un'età avanzata. Del resto, anche andare a diagnosticare la malattia comporta delle difficoltà quando si fa in età troppo precoce, ma allo stesso modo anche quando si fa in età troppo avanzata. In generale comunque, bisogna fare tanti passi avanti in medicina per cercare di imparare a tenere sotto controllo la patologia egestire un po' quelli che sono i diritti di pazienti che soffrono di questa intolleranza. Se è vero che la celiachia è riconosciuta e il Ministero dà la possibilità a chi ne soffre di avere delle agevolazioni sull'acquisto dei prodotti per la dieta, bisogna cercare di rendere più facile possibile l'erogazione dei buoni e fare come in Liguria, dove tutto il sistema è diventato digitale.