La dieta di un bambino con la celiachia ad oggi, risulta essere ancora poco equilibrata, secondo alcuni studi specifici. Ecco perché i dati pubblicati sulla rivista Nutrients fanno capire come ci sia bisogno sempre di una consulenza dietetica. Uno studio italiano, infatti ha dimostrato che la dieta dei bambini affetti da celiachia è molto ridotta, rispetto a invece ai bambini che non hanno questa problematica. Bisogna analizzare bene il punto di vista nutrizionale per evitare che i bambini possano trovarsi con un minore apporto di fibre e un apporto di grassi, invece, in misura maggiore rispetto ai coetanei. Chi ha l'intolleranza al glutine, per questo deve sempre fare una consulenza dietetica.
Gli scienziati hanno pubblicato sulla rivista Nutrients uno studio che dimostra come la dieta dei bambini con celiachia è molto poco equilibrata da un punto di vista nutrizionale. Nel mirino vi è soprattutto, la scarsa quantità di fibra e l'apporto esagerato di grassi. La celiachia, del resto è una malattia immune mediata sistemica, causata dall'ingestione di cereali che contengono il glutine. Quindi, bisogna mettere in campo comunque una dieta per tenere sotto controllo la patologia. Gli esperti hanno specificato che prima però di muovere questo tipo di alimentazione è necessario pensare sempre di stabilire una precisa dieta sui bambini, anche quelli di età superiore ai 2 anni. Gli scienziati hanno fatto dei controlli sui bambini affetti da celiachia e altri no. Entrambi i gruppi sono stati oggetto di misurazioni sul dispendio energetico e quello di tipo antropometrico. La valutazione è stata seguita attraverso un diario alimentare. In linea generale, gli scienziati hanno preso in esame 100 bambini sani e 100, invece, colpiti da celiachia. E' emerso che l'alimentazione per quelli affetti da celiachia non era mai al pari da un punto di vista nutrizionale dei casi, invece non affetti da celiachia.
Lo studio italiano sull'alimentazione dei bambini affetti da celiachia ha fatto emergere che l'assunzione di zuccheri e di grassi era diverso tra i due gruppi con un apporto maggiore per coloro affetti dalla celiachia. Inoltre, invece, l'apporto energetico generale era lo stesso, ma la differenza si trovava nei carboidrati. I bambini effetti celiachia, ne avevano significativamente livelli più bassi. Stesso discorso per i grassi saturi troppo alti e per il consumo di fibra diverso tra i due gruppi e con uno svantaggio per coloro affetti dall'intolleranza al glutine. I bambini, inoltre non riuscivano ad entrare, in entrambi i gruppi, nel consumo consigliato, ad esempio di verdure, pesce, uova e legumi. Gli scienziati hanno anche dimostrato in tal modo, che serve mettere in campo un programma educativo nutrizionale e politiche sanitarie, soprattutto per i bambini affetti da celiachia. Però in realtà il discorso vale anche per coloro che sono completamente sani e che nella fase della loro infanzia dovrebbero assumere dei nutrienti diversi. Questo comportamento più sano dal punto di vista nutrizionale, nel lungo termine, potrebbero avere dei risultati sanitari, molto più soddisfacenti di quelli attuali.