Breve guida su come affrontare la celiachia
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Iscriviti subito cliccando qui!La Genetica della Celiachia
Esiste una base genetica all'origine della celiachia che determina la predisposizione alla malattia, mentre l'ambiente interviene solo sulla espressione della patologia.
Grazie alle varie indagini di screening è stato valutato il rapporto di prevalenza tra familiarità di pazienti celiaci e popolazione.
Nei familiari c'è una frequenza 10 volte maggiore di soggetti con base genetica rispetto alla popolazione in generale. La correlazione genetica fino ad oggi dimostrate per la M.C. è stata quella con i geni del sistema HLA e con un'altra regione sul cromosoma 5.
Quest'ultima contiene molti geni ancora da esplorare; per sviluppare la celiachia è necessario possedere sulla membrana di cellule immunocompetenti una molecola HLA di classe II.
Questo HLA è formato da due catene, alfa e beta e perciò è detto Eterodimero ( dimero= 2 catene , etero= diverso) ; le catene alfa e beta sono codificate da Alleli A0501 - B0201 che legano avidamente peptidi di gliadina e li presentano ai linfociti T.
Tempo fa questa configurazione HLA ( valutata con la sierologia ) era chiamata fenotipo DQ2, ma non sempre a questa corrisponde l'eterodimero caratteristico della celiachia. L'eterodimero del celiaco è formato dall'aplotipo DQ2-DR3 e DQ2-DR7/DR5 ; nel caso di DQ2-DR3 si è visto che sullo stesso cromosoma sono presenti i geni della catena A(A0501) e della catena B (B0201) configurazione in CIS ( solito cromosoma ).
Nel caso invece DQ2-DR7/5 i due geni si trovano su cromosomi diversi , detta configurazione in TRANS ( cromosomi diversi ) , il cromosoma che esprime il DR7 presenta anche il gene per la catena beta B0201,quella che esprime anche la sequenza A 501 per la catena alfa. In alcuni casi 8% la predisposizione alla M.C. è data dalla associazione DQ8- DR53.
La predisposizione genetica alla malattia non è sufficiente a far sviluppare la malattia, attualmente si stanno studiando sequenze di DNA dette micro satelliti distribuite lungo tutto il genoma che potrebbe avere un legame genetico con la celiachia.
Si è visto che l'HLA ha il ruolo preponderante, ma esistono anche altri geni.
STUDIO DI ASSOCIAZIONE CON ALTRI GENI
Nella popolazione il 35/40% delle persone hanno un HLA positivo di queste, solo il 3% sviluppa la malattia.
Questi studi di linkage ( associazione ) presentano un'evidenza positiva per una regione candidata sul cromosoma 5q e sul cromosoma 11q e inoltre anche sul cromosoma 6.
Il solo candidato che ha ricevuto conferme consistenti è il gene CTLA4.
(Rilevato ed adattato da una pubblicazione lavoro del Prof. Ventura e del Prof. Greco - riceviamo e pubblichiamo dal gruppo su yahoo dell'associazione nazionale celiachia)