Ad Udine scoperto il meccanismo molecolare che regola le risposte allergiche

Sviluppare nuove strategie terapeutiche per le allergie; indurre tolleranza da parte dell'organismo verso i tessuti degli organi trapiantati; bloccare reazioni immunitarie errate in malattie quali il diabete o la celiachia. Sara' da oggi possibile farlo anche grazie all'individuazione del meccanismo molecolare che regola l'inizio delle risposte immunitarie, ossia delle reazioni scatenate dalle allergie.

La scoperta e' stata effettuata da Giorgia Gri e Barbara Frossi del gruppo di Immunologia dell'ateneo di Udine, diretto da Carlo Pucillo, che opera nel dipartimento di Scienze e tecnologie biomediche e nel Centro di eccellenza Mati (Microgravity, aging, training and immobility) dell'Universita' di Udine, in collaborazione con l'Istituto dei tumori di Milano e con il National Insitute of health di Bethesda (Usa). L'importante studio e' stato pubblicato oggi sulla maggiore rivista di immunologia, tra le principali in ambito biologico, "Immunity".

"Il sistema immunitario - spiega Pucillo - non soltanto e' responsabile della difesa dell'organismo dagli attacchi dei patogeni, ma e' anche fortemente autoregolato per evitare l'inizio di reazioni lesive nei confronti di organi vitali". Alcune risposte immunitarie, messe in atto dal sistema immunitario per proteggere l'organismo quando riconosce agenti estranei, "sono inibite - spiega Pucillo - da alcune cellule del sistema immunitario dette linfociti T regolatori".

 

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