Arriva una proposta del MoVimento 5 Stelle in merito ai buoni spesa alimentari senza glutine. Infatti, il movimento ha proposto di utilizzare la tessera sanitaria come carta di credito per acquistare prodotti senza glutine per celiaci. Un aspetto molto importante questo, che potrebbe rivoluzionare il modo in cui ci si avvicina al settore alimentare per chi soffre di intolleranza al glutine. la proposta di legge è stata presentata dal Movimento 5 Stelle e dalla prima firmataria Desiré Manca, capogruppo in consiglio regionale insieme ai consiglieri Alessandro Solinas, Roberto Li Gioi e Michele Ciusa. La proposta di legge riguarda in particolare la regione Sardegna. L'obiettivo dei consiglieri Grillini è quello di garantire che il buono spesa per celiaci che ancora non frazionabile e cartaceo, possa essere più pratico possibile. Infatti, ad oggi può essere utilizzato soltanto in farmacia in negozi convenzionati specializzati in un'unica soluzione. Invece in questo modo, si rivoluzionerà per coloro che vivono in Sardegna, questo modo di fare spese.
I consiglieri regionali grillini hanno previsto anche una serie di cambiamenti per coloro che soffrono di celiachia. Gli assistiti possono avere diritto a un minimo di 50 euro al mese fino a un massimo di 124 euro per ogni celiaco. il testo prevede inoltre, che il budget venga caricato sulla tessera sanitaria e la possibilità di comprare prodotti specifici. Inoltre, i prodotti possono essere acquistati nei supermercati con dei prezzi notevolmente più bassi. Il provvedimento ha come obiettivo quello di migliorare la qualità della vita dei celiaci ed in più anche razionalizzare la spesa sanitaria della Regione Sardegna in merito a questo delicato settore. Un provvedimento importante che si è provato potrebbe essere una svolta fondamentale per chi è intollerante al glutine.
In queste ore si sta giocando per cercare di capire se è possibile applicare tale proposta. Secondo quanto ha dichiarato la consigliera che ha presentato la proposta di legge, la richiesta di pasti per coloro che sono intollerantei al glutine è cresciuta molto negli ultimi anni. Tali bisogni e richieste sono alla base della proposta di legge. L'ultimo report disponibile per la Regione Sardegna racconta di una percentuale di celiachia che rispetto alla popolazione cresce a dismisura. Parliamo del dato del 0,44%. Nel 2017 nell'isola si contavano 5456 femmine e 1834 maschi per un totale di 7290 celiaci. Una percentuale molto vasta che deve far capire quanto il fenomeno sia sentito e perché bisogna intervenire con urgenza. Per fortuna adesso c'è una proposta di legge pronta e solo da approvare con somma urgenza. Infatti, la celiachia è stata inserita già a partire dal 2017 tra le malattie croniche invalidanti per cui bisogna prevedere l'esenzione per tutte le persone anche per l'acquisto di alimenti specifici per seguire la dieta senza glutine. Se questa proposta di legge dovesse andare avanti - come molti si augurano e sperano - di certo rappresenterà una svolta per tutto il settore della celiachia in Sardegna. Ben presto, anche altre regioni potrebbero prendere l'esempio e approvare una legge fondamentale per salvaguardare coloro che soffrono di celiachia