La celiachia è un’intolleranza molto grave che colpisce sempre più gente e che troppo spesso viene sottovalutata da chi non ne prova le sofferenze sulla propria pelle. La persona celiaca, a causa della sua patologia, non può mangiare né gliadina né molti cereali tra cui farro ed orzo (ed ovviamente i derivati). Questo spesso si rivela un problema frustrante perché porta il celiaco a doversi informare dettagliatamente sugli ingredienti del cibo poiché anche una minima parte di glutine può far male ed annullare i benefici della dieta.
Pane fatto in casa e ristoranti “di fiducia”…
Questo problema è ancora più rilevante quando vogliamo fare uno “strappo alla regola” e decidere di andare a cena fuori. Probabilmente, superati i primi momenti d’imbarazzo in cui si era costretti a portare il cibo da casa, s’impara con il tempo a “muoversi” e conoscere ristoranti e pizzerie di zona che offrono menù senza glutine.
Il grosso problema arriva quando si decide di andare in vacanza, qui il disagio risulta molto più accentuato (soprattutto in Italia dove l’alimentazione è tutta basata su pasta, cereali ecc.). Ma, grazie ad un po’ d’organizzazione e qualche ricerca sul web, il celiaco può continuare a seguire la propria “dieta” senza dover rinunciare alle sue vacanze.
Scegli la tua destinazione… al ristorante ci pensa Google
Che la tua meta estiva sia l’accogliente Sicilia, con la sua tipica granita (anche senza glutine), o il suggestivo Trentino, con i suoi scenari mozzafiato, poco importa. Tramite diversi siti è possibile mettersi in contatto con gli hotel ed informarsi a priori sulle tipologie di menù.
In particolare, gli
hotel di Rimini e Riccione, essendo la principale meta turistica italiana, sono sempre più attenti ai loro menù (vegetariani, vegani, senza glutine) per soddisfare la vasta tipologia di clientela che ogni anno si riversa sulla riviera romagnola in cerca di una vacanza dove rilassarsi sulle limpide spiagge o lasciarsi andare alla movida più scatenata del paese.