LUCCA - Il Dipartimento della Prevenzione dell'Azienda USL 2 Lucca, in collaborazione con l'Associazione Italiana Celiachia (AIC) e con il finanziamento della Regione Toscana, organizza due iniziative di formazione rivolte a ristoratori ed albergatori. I corsi si svolgeranno in orario pomeridiano (dalle 15 alle 19) a partire dal mese di maggio e avranno ciascuno una durata complessiva di otto ore.
Il Dipartimento della Prevenzione dell'Azienda USL 2 Lucca, in collaborazione con l'Associazione Italiana Celiachia (AIC) e con il finanziamento della Regione Toscana, organizza due iniziative di formazione rivolte a ristoratori ed albergatori. I corsi si svolgeranno in orario pomeridiano (dalle 15 alle 19) a partire dal mese di maggio e avranno ciascuno una durata complessiva di otto ore. Saranno suddivisi in una parte teorica, in cui verranno fornite nozioni di base sulla celiachia, sugli alimenti naturalmente e artificialmente privi di glutine e sulla normativa di settore, ed una parte operativa in cui, con l'aiuto di un cuoco e attraverso lavori di gruppo e dimostrazioni pratiche, gli operatori saranno messi in grado di conoscere e applicare le procedure per manipolare impasti senza glutine evitando la “contaminazione crociata”. Grazie a questo progetto l'Azienda sanitaria e l'AIC consolidano una collaborazione che in questi anni ha già dato risultati importanti. L'obiettivo principale è quello di migliorare la qualità della vita dei soggetti celiaci e delle loro famiglie, riducendo, grazie alla possibilità di fruire di alimenti sicuri per il pasto fuori casa, le difficoltà organizzative che spesso riguardano attività di socializzazione e aspetti affettivo-organizzativi (i pasti quotidiani, le vacanze, i momenti conviviali con amici, parenti, ambienti di lavoro).
In questi ultimi anni il numero dei soggetti celiaci è notevolmente aumentato: l'incidenza dell'intolleranza al glutine in Italia è stimata in una persona su 100/150. Se si considera che ogni famiglia di celiaco è coinvolta nella problematica e nei disagi connessi, si può intuire il notevole impatto sociale di questa condizione.
Una dieta basata sull'assunzione di alimenti naturalmente o artificialmente privi di glutine è l'unica terapia che garantisca al celiaco un perfetto stato di salute. Ma evitare alimenti quali pane, pasta, biscotti, farine, bevande e quant'altro derivi da grano, orzo e segale, non è sempre facile in quanto pone una serie di problemi psicologici e pratici con cui i celiaci e le loro famiglie devono fare quotidianamente i conti.
Molti prodotti in commercio, infatti, non possono essere utilizzati dai celiaci perché contengono o potrebbero contenere glutine, anche in minime tracce. Allo stesso modo può non essere facile usufruire della ristorazione pubblica o privata (mense scolastiche o aziendali, ristoranti, pizzerie, ecc.) data la mancanza di sicurezza dell'assenza di glutine nel pasto, così come non è facile trovare produzioni artigianali totalmente prive di glutine.
Attualmente si sta comunque assistendo ad una sempre maggiore sensibilizzazione delle amministrazioni pubbliche verso la problematica e la maggior parte delle ristorazioni scolastiche ed assistenziali in genere si sono attrezzate per fornire pasti idonei ai celiaci.
Ancora difficile è invece trovare attività di ristorazione (ristoranti, tavole calde, pizzerie) o strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere in cui vengano preparati e somministrati “pasti sicuri” per i soggetti intolleranti al glutine.
La Regione Toscana, con alcune recenti delibere (la 1036 del 2005 e la 504 del 2008) ha predisposto delle Linee Guida per gli esercizi di preparazione e somministrazione di alimenti senza glutine, per chiarire i requisiti strutturali e gestionali necessari per una corretta conduzione delle attività, ed ha previsto l'inserimento di appositi moduli formativi sulla celiachia nell'ambito delle abituali attività di formazione e aggiornamento professionali effettuate dalle Aziende sanitarie, rivolti in particolare a ristoratori ed albergatori.
In questo contesto si inseriscono i corsi organizzati dall'Azienda USL 2 di Lucca e dall'AIC, che si svolgeranno secondo questo calendario.
1° Corso: 4 maggio (ore 15-19 parte teorica) presso la Sede della Comunità Montana della Media Valle del Serchio - Via Umberto I°, n. 100 - Borgo a Mozzano; 6 maggio (ore 15-19 parte pratica) presso la cucina del CIOCCO a Castelvecchio Pascoli.
2° Corso: 11 maggio (ore 15-19 parte teorica) presso la Sede del Gruppo Donatori FRATRES di Lunata - Via della Chiesa, 2 - Lunata - Capannori (LU); 13 maggio (ore 15-19 parte pratica) presso la stessa sede.
L'iscrizione è gratuita. Per esigenze organizzative saranno accettate solo le prime 20 richieste (per ogni corso). La domanda di iscrizione, con l'indicazione del nome e cognome, qualifica, ditta di appartenenza, indirizzo postale, e-mail, recapito telefonico, dovranno pervenire via fax all'Azienda USL 2 Lucca - Dipartimento della Prevenzione - all'attenzione del Dott. Fausto Morgantini (coordinatore dell'iniziativa), al numero 0583- 729490 oppure per posta elettronica a f.morgantini@usl2.toscana.it entro e non oltre il 20 aprile 2009. Il programma del corsi può essere scaricati dal sito www.usl2.toscana.it/sup.