Si svolgerà il 9 maggio la
Giornata Mondiale della Celiachia, l’intolleranza permanente al glutine, sostanza proteica contenuta nel grano.
La stretta osservanza di una dieta alimentare priva di questa sostanza permette di migliorare la qualità della vita del celiaco, fino alla completa scomparsa dei sintomi. Oggi sulla tavola di un celiaco non manca più il pane o la pasta, e si trovano in commercio anche gelati consentiti, tutti prodotti confezionati partendo da materie prime naturalmente prive di glutine, come le farine di riso, mais, soia o castagne.
Anche se va diffondendosi una sempre maggiore sensibilità verso questa malattia, ed aumentano così le persone a cui viene correttamente diagnosticata. L’incidenza di questa intolleranza in Italia è stimata in un soggetto ogni 100/150 persone. I celiaci potenzialmente sarebbero quindi 400 mila, ma ne sono stati diagnosticati intorno ai 65 mila. Ogni anno vengono effettuate cinque mila nuove diagnosi ed ogni anno nascono 2.800 nuovi celiaci, con un incremento annuo del 9%, quindi una corretta informazione è fondamentale per affrontare il "problema" con la necessaria serenità.
