Questa la vita dei malati di celiachia in numeri:
1 su 100: è la stima dei celiaci in Italia e in tutto il mondo.
100: è il tetto di spesa in alimenti senza glutine al mese a carico del servizio sanitario per una donna adulta e 150 per un uomo.
200: sono gli euro che le famiglie spendono per la diagnosi dove non è stato applicato il decreto sulle malattie rare che consente la diagnosi gratuite anche ai parenti di primo grado.
1200: le strutture di ristorazione in Italia, alberghi, ristoranti pizzerie e gelateria, che possono ospitare celiaci in sicurezza.
1.736: è il numero dei prodotti senza glutine contenuti nel registro Nazionale degli alimenti, quello dei prodotti erogabili. Quando nacque nel 2001 con decreto Veronesi ne conteneva 281.
85.000: sono le diagnosi in Italia ogni anno.
500.000: i celiaci in Italia che non sanno di esserlo.
150 milioni: è la spesa complessiva in Italia per gli alimenti senza glutine di cui 130 nel circuito farmaceutico e 20 nella grande distribuzione (al momento solo Coop ed Esselunga di Firenze consentono l'erogazione gratuita dei prodotti Gluten Free).
2005: a partire da quest'anno i celiaci possono contare su una legge di tutela che garantisce loro il diritto di avere un pasto senza glutine in tutte le mense pubbliche.