Il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri ha fatto sapere che sta lavorando per cercare di migliorare la qualità del trattamento sulla celiachia. il viceministro infatti, ha parlato dell'intervento legislativo che lavora affinché possa esserci una revisione degli alimenti senza glutine. Dopo il decreto ministeriale del 10 agosto del 2018 si sta cercando di lavorare anche nella revisione degli alimenti senza glutine che si trovano nel Registro nazionale. Pierpaolo Sileri in commissione Sanità al Senato ha risposto all'interrogazione parlamentare che è stata presentata da Paola Boldrini. La revisione è fondamentale in quanto è stata condivisa nei termini, sia dall'Associazione Italiana Celiachia, ma anche riconosciuta dagli operatori del settore. Il numero due del Ministero, Pierpaolo Sileri ha fatto sapere che l'obiettivo da parte del Governo è di mantenere le erogabilità dei prodotti dietetici, cioè quelli che vanno a sostituire gli alimenti tradizionali che si trovano nel mercato e hanno all'interno cereali gluteinati. L'obiettivo perciò che bisogna perseguire è mettere in vendita un prodotto esclusivo per i celiaci con una revisione di quelli invece, che all'interno potrebbero contenere del glutine.
Il Governo sta lavorando e in particolare, il Ministero della Salute ha come scopo quellpo di cercare di migliorare la situazione per coloro che devono alimentarsi senza glutine. Il viceministro ha spiegato che alcune Regioni che consentono l'acquisto dei prodotti nei negozi specializzati nella grande distribuzione alimentare, stanno cercando di mettere in campo dei sistemi per migliorare la fruizione di prodotti senza glutine. In altre Regioni invece, il sistema è stato dematerializzato in modo tale da diffondere i cibi attraverso dei buoni virtuali. A livello regionale però c'è una difformità organizzativa che bisogna superare. Ciò perché c'è una disparità di trattamento da Regione a Regione e questo ovviamente, è un ostacolo alla libera concorrenza. Per fare in modo che la libera concorrenza funzioni per bene e garantire, quindi anche un ribasso dei prezzi, c'è bisogno di uno specifico intervento legislativo. Il viceministro ha fatto sapere che dal Ministero della Salute stanno cercando di lavorare proprio a questo tipo di necessità per risolvere la problematica. Una normativa uniforme a livello nazionale che possa garantire un trattamento equitario per tutti.
Dei nuovi interventi normativi sono necessarie anche per cercare di garantire uniformità a livello nazionale sulle modalità di erogazione. Il viceministro Pierpaolo Sileri è stato molto chiaro su quelle che sono le sue intenzioni e infatti, cercherà di normare la modalità di erogazione in modo serio. L'obiettivo è cercare di assicurare la possibilità di acquistare prodotti anche fuori dalla Regione di residenza nelle farmacie. Un gruppo di lavoro al Parlamento è stato istituito proprio con lo scopo di migliorare questa situazione e garantire quindi, una maggiore partecipazione al tavolo del lavoro per le province autonome, le Regioni che devono dare delle soluzioni e migliorare la fruizione dei prodotti. Questo tipo di intervento normativo nel frattempo viene realizzato grazie anche alla collaborazione dell'Associazione Italiana Celiachia e gli operatori del settore merceologico!