L'origine della celiachia è da ricercare nell'intestino tenue? Gli esperti lasciano intravedere possibilità di guarigione
Non è una scoperta recente ma è passata sotto silenzio ed è rimasta negli studi dei ricercatori. Il 40% dell’Università italiana non è preparata su questo capitolo delle patologie infiammatorie croniche della parte terminale dell’intestino. Eppure il Morbo di Crohn, la colite ulcerosa, la celiachia, la sindrome da maleassorbimento, il meteorismo ed altre malattie nascono proprio dall’esercito di batteri che vive nell’intestino tenue. La nuova comprensione clinica di queste malattie e di altre patologie minori si deve al “Club Del Tenue”, un’associazione scientifica fondata nel 1991 a Bologna dai professori Giovanni Gasbarrini e Gino Roberto Corazza. Il Club del Tenue ha consentito in questi 17 anni la comprensione, e dunque la diagnosi precoce, di malattie serie come la celiachia, con corsi di aggiornamento e congressi monotematici. Nell’intestino tenue si calcola che vivano un Kg. e mezzo di germi ognuno con una funzione diversa. Le applicazioni cliniche delle endoscopie e delle biopsie hanno portato i ricercatori a capire che i responsabili delle malattie intestinali sono proprio alcuni di questi batteri che non funzionano come dovrebbero. Negli ultimi anni il gruppo di studio del Tenue ha dato al mondo un contributo scientifico di grande spessore. In realtà quando la diagnostica viene guidata dalla clinica si raggiungono risultati eccellenti: nella celiachia in particolare diagnosticare la malattia nei primi dieci anni di vita significa avviarsi verso la guarigione totale. Inoltre alle terapie tradizioni delle malattie infiammatorie intestinali, a base di salicilati, cortisone e immunosoppresori, si è affiancata la terapia biologica che consiste essenzialmente nell’impiego di anticorpi monoclonali, cioè farmaci dotati di un bersaglio molto specifico rappresentato dai principali mediatori dell’infiammazione. In altri termini l’anticorpo monoclonale va a colpire il bersaglio senza interessare gli altri organi. Il congresso di Pieve di Cento rappresenta una speranza ulteriore per gli ammalati di Morbo di Crohn e per i celiaci. In Italia, negli Stati Uniti e in Europa duecento persone su centomila sono affette dal Crohn e circa il 15% da malattia celiaca, ma sono dati sottostimati. L’obiettivo principale del Club del Tenue è quello di promuovere una migliore conoscenza clinica e scientifica delle malattie dell’intestino in Italia affiancando così gli altri sforzi tesi all’aggiornamento e alla preparazione dei medici.