Una pillola per far scomparire il problema della celiachia. La commercializzazione di questo "farmaco miracoloso" non avverrà prima di 2-3 anni e avrà un effetto del tutto simile alla pillola utilizzata dagli intolleranti al lattosio: contiene infatti un enzima che sopperisce all'intolleranza al glutine, annullando l'effetto tossico sull'organismo del celiaco. L'annuncio arriva da una fonte istituzionale e autorevole, il dottor Umberto Volta, presidente del comitato scientifico dell'Aic.
I test fino ad ora portati avanti su 200 pazienti che assumono la pillola anti-celiachia 3 volte al giorno per un periodo di 6 settimane con un successo del 86%; dolo il 14% dei celiaci pur avendo assunto la pillola ha infatti manifestato sintomi da intolleranza al glutine. A diffondere questi dati è Alessio Fasano, direttore, presso l'università di Baltimora nel Maryland, del centro di ricerca sulla celiachia. Conclusasi quindi la fase 2 di sperimentazione si partirà a breve con la fase 3 della durata di 2-3 anni, che consentirà poi al farmaco di entrare in commercio. La pillola non potrà però sostituire del tutto la dieta priva di glutine, sarà possibile però usarla "a necessità": i celiaci potranno quindi dimenticare i problemi del trovare un ristorante adatto a loro e potranno codersi una meritata vacanza in qualsiasi albergo desiderino, anche dalla loro celiachia.