La dermatite erpetiforme di Duhring: ovvero la celiachia della pelle

La celiachia può portare, oltre all'intolleranza al glutine, anche una malattia rara della pelle, chiamata celiachia della pelle, o anche dermatite erpetiforme di Duhring.
La dermatite erpetiforme consiste in una irritazione della pelle che si manifesta con il formarsi di bollicine che scatenano forte prurito; è caratterizzata da un ripresentarsi ciclico dell'irritazione, tando da essere considerata cronica.

La dermatite erpetiforme si manifesta più frequentemente in adulti e giovani, molto più raramente nei giovanissimi e bambini. Al cambiare della fascia di età si trovano sostanziali variazioni nelle proporzioni di genere nei malati di dermatite erpetiforme: in età giovanile sono più che altro i soggetti di sesso femminile ad essere affette da questa malattia della pelle (si rileva una proporzione di 2 a 1), mentre in età adulta i soggetti più a rischio sono di sesso maschile.

La dermatite erpetiforme di Duhring era in passato rilevata come una sindrome spesso associata alla malattia celiaca; studi successivi hanno però stretto l'associazione tra le due patologie, tanto da modificare il nome della dermatite erpetiforme rendedola nota anche come celiachia della pelle. Oggi infatti la sindorme di Duhring è considerata come una manifestazione cutanea della celiachia vera e propria e può essere considerata in correlazione diretta dell'intolleranza al glutine. Chi è quindi affetto da dermatite erpetiforme è sicuramente affetto anche da celiachia.
Le ragioni della patologia sono le medesime: in entrambi i casi una disfunzione di origine genetica impedisce al sistema immunitario di riconsocere come proprie dell'organismo alcune strutture. Nel caso della celiachia si verifica un attacco alla mucosa intestinale, mentre nel caso della dermatite di Duhring l'attacco avviene allo strato epidermico: sono quindi gli anticorpi stessi a danneggiare le cellule della pelle.

I Sintomi
La sintomatologia della dermatite erpetiforme consiste in una irritazione della pelle che non ha decorso naturale, essendo generata da una reazione autoimmune; sono quindi le stesse difese che dovrebbero in teoria eliminarla a generarla. L'irritazione manifesta vesciche spesso raggruppate in diverse zone del corpo con arrossamento della parte interessata.
La dermatite erpetiforme si manifesta più di frequente nelle zone di pelle della fascia lombare, delle ginocchia, delle spalle e dei gomiti. Capita spesso che la malattia abbia manifestazione simmetrica, vengano cioè interessate parti simmetriche del corpo, come ad esempio entrambi i gomiti, etc.
Altrettanto frequente è il manifestarsi dell'irritazione sul volto in particolare e sul cranio in generale.
Associato ai sintomi visibili si riscontra un generalizzato prurito alle zone interessate, fino ad arrivare al bruciore. La sensazione di prurito può anche anticipare di ore la comparsa delle vescicole e della visibile irritazione cutanea.
Con il trascorrere della malattia le bolle mutano in croste e, alla caduta di queste, si possono riscontrare variazioni della pigmentazione della cute interessata rispetto a quella normale.

Diagnosi
Se non immediatamente associata alla patologia della celiachia la dermatite erpetiforme di Duhring non è di facile e immediata diagnosi. E' infatti facile confondere i sintomi con le normali irritazioni della pelle quali l'eczema e il cosiddetto Fuoco di Sant'Antonio.
Diagnosi certa si può chiaramente avere attraverso una biopsia del tessuto epidermico sottoposto ad esempe per la ricerca degli anticorpi responsabili dell'irritazione.

Trattamento
Come per la celiachia classica anche la celiachia della pelle trova risoluzion dei sintomi solo in una dieta gluten-free.
Un farmaco che provoca la regressione dei sintomi, non quindi della malattia di per se, è chiamato Dapsone, che genera una repentina scomparsa dei sintomi, ma con effetti collaterali quali l'anemia, il vomito e inappetenza.