Dal 1° gennaio 2008 i buoni mensili distribuiti dalle Asl ai pazienti celiaci e destinati all’acquisto di prodotti alimentari senza glutine saranno frazionati in quattro parti spendibili anche separatamente.Dal 1° gennaio 2008 i buoni mensili distribuiti dalle Asl ai pazienti celiaci e destinati all’acquisto di prodotti alimentari senza glutine saranno frazionati in quattro parti spendibili anche separatamente. Lo ha deciso la Giunta regionale, con l’obiettivo di garantire una migliore assistenza ai cittadini affetti da malattia celiaca che, fino a questo momento, potevano spendere l’importo presso un’unica struttura. Dal mese di maggio 2007, inoltre, è stata eliminata la disparità economica dei buoni tra maschi e femmine: attualmente il contributo è pari a 120 euro per gli adulti, 94 euro fino ai 10 anni di età, 62 euro fino a tre anni e mezzo e 45 euro da sei mesi a un anno. I pazienti, inoltre, da settembre, possono acquistare gli alimenti senza glutine anche presso i centri della grande distribuzione, ampliando così la possibilità di scelta, precedentemente limitata soltanto alle farmacie e ai negozi specializzati.