Quando si fa diagnosi di celiachia, in assenza di una precisa sintomatologia, non è sempre corretto passare immediatamente ad una dieta gluten-free: è quanto sostiene uno studio condotto presso il Leiden University Medical Center in Olanda e pubblicato sulla rivista Pediatrics.
I ricercatori hanno seguito 32 bambini, di età compresa fra i 2 e i 4 anni ai quali era stata diagnosticata la celiachia durante uno screening di massa condotto nel 1998. 26 di questi bambini appena diagnosticata la celiachia sono stati immediatamente indirizzati verso una dieta gluten-free. A 10 anni dalla diagnosi i bambini asintomatici nei quali lo screening aveva evidenziato celiachia, ma che per mancanza di sintomi hanno continuato a mangiare il glutine, mostrano uno stato di salute sovrapponibile a quello dei bambini che invece hanno escluso il glutine dalla loro dieta.
Gli autori di questo studio tengono a precisare che il follow-up di questi pazienti è stato di soli 10 anni, un periodo relativamente breve e quindi non sufficiente per decidere quali sono le reali conseguenze a lungo termine, di una dieta comprensiva di glutine per persone celiache, ma che non mostrano alcuna sintomatologia di sorta.