Nel Lazio undici nuovi centri sono stati inseriti nell'elenco dei presidi di rete per la celiachia. La decisione della Giunta regionale consentirà così di avere a disposizione 22 presidi e di coprire l'intero territorio regionale.
"I presidi di rete per la celiachia sono stati individuati secondo criteri precisi, definiti e omogenei, con l'obiettivo di rendere capillare sull'intero territorio regionale l'offerta dei servizi sanitari specificamente rivolti ai cittadini con celiachia.
Questo consente di offrire un migliore servizio di diagnosi, cura e monitoraggio della malattia. Raddoppiare la rete dei presidi significa dare una migliore e più adeguata attenzione alla valutazione dei sintomi e quindi maggiore possibilità di diagnosi precoce" ha spiegato Esterino Montino, vicepresidente della Giunta della Regione Lazio.
"Inoltre, nel quadro delle azioni regionali per favorire una migliore qualità della vita delle persone con celiachia, la Regione Lazio ha recentemente allargato, con modalità a carico del servizio sanitario regionale, la possibilità di erogazione alle persone celiache di prodotti senza glutine nei negozi, nei centri commerciali e nelle parafamacie già autorizzati alla vendita di alimenti per la celiachia.
A tale proposito è stato necessario da parte regionale predisporre l'iter per il rimborso agli esercizi commerciali che ora, previa richiesta, possono essere autorizzati".