Nel corso degli ultimi 20 anni si sono fatti passi da gigante nella diagnosi della celiachia. Sempre più frequentemente questa intolleranza viene infatti, scoperta anche in individui che lamentano esclusivamente sintomi extra intestinali. Tuttavia, il quadro clinico delle persone di età superiore ai 60 anni non è ancora adeguatamente analizzato. Uno studio recentemente pubblicato illustra svariati casi in cui si è manifestata questa problematica. Nel corso dello studio la celiachia è stata diagnosticata in sette pazienti che già presentavano un'ampia gamma di postumi, i più frequenti consistenti in calo di peso, anemia da carenza di ferro e diarrea. Inoltre, in due donne è stata accertata una diminuzione delle facoltà cognitive che è stata messa in relazione con il morbo di Alzheimer. I sintomi sono però migliorati dopo che le pazienti hanno seguito un'alimentazione senza glutine. Gli studiosi hanno potuto inoltre constatare che diagnosi e conseguente terapia sono state formulate con notevole ritardo e hanno esortato i medici a prendere in considerazione la celiachia come possibile causa di numerosi sintomi clinici nella popolazione anziana.