Un enzima ottenuto da Aspergillus niger potrebbe combattere l’intolleranza al glutine
L’enzima prolil-endoproteasi, ottenuto da Aspergillus niger, è in grado
di degradare, in modo efficiente, il glutine in un modello
gastrointestinale. I Ricercatori della Leiden University in
Olanda, hanno determinato l’efficienza di degradazione del glutine da
parte della prolil-endoproteasi di Aspergillus niger ( AN-PEP ) in un
sistema dinamico in grado di mimare il tratto gastrointestinale umano (
sistema TIM ). L’introduzione di AN-PEP nel sistema TIM ha
accelerato la digestione delle gliadine e delle glutenine, presenti nel
pane bianco; dopo 90 minuti le proteine del glutine non erano più
rilevabili. Senza l’impiego di AN-PEP, il glutine persisteva nel compartimento dello stomaco per almeno 120 minuti.
Risultati simili sono stati ottenuti con un pasto ( fast food ), al posto del pane bianco. La co-somministrazione di AN-PEP ha abolito in modo completo l’attività stimolatoria delle cellule T. Se
gli studi clinici confermeranno queste scoperte, l’aggiunta dell’enzima
prolil-endoproteasi ai cibi contenenti glutine potrebbe eliminare la
tossicità del glutine, offrendo ai pazienti la possibilità di
abbandonare, in modo occasionale, la dieta priva di glutine. ( Xagena
Medicina )