Una dieta vegana per l'artrite reumatoide

La dieta aumenta anche i livelli di anticorpi naturali contro i composti dannosi che provocano i sintomi caratteristici di questa malattia.
La dieta aumenta anche i livelli di anticorpi naturali contro i composti dannosi che provocano i sintomi caratteristici di questa malattia.

L'artrite reumatoide costituisce un importante fattore di rischio per attacchi di cuore e infarti, ma chi ne soffre potrebbe ridurlo ricorrendo a una particolare dieta. Un gruppo di ricercatori del Karolinska University Hospital di Stoccolma ha infatti scoperto che per queste persone una dieta vegana priva di glutine non solo abbassa i livelli di colesterolo, di lipoproteine a bassa densità (LDL) e di LDL ossidate (oxLDL), ma aumenta anche i livelli di anticorpi naturali contro i composti dannosi che provocano i sintomi caratteristici di questa malattia infiammatoria, come la fosforilcolina.

Lo studio è descritto sull'ultimo numero della rivista ad accesso pubblico Arthritis Research & Therapy.

Nella ricerca, diretta da Johan Frostegard, 66 pazienti sofferenti di artrite reumatoide sono stati divisi in due gruppi: al primo era stata assegnata una dieta vegana priva di glutine, mentre il secondo seguiva una dieta ben bilanciata non vegana. Dopo 12 mesi i ricercatori hanno trovato che la dieta vegana priva di glutine aveva comportato la diminuzione dell'indice di massa corporea, dei livelli di LDL e di oxLDL, e un aumento degli anticorpi anti-fosforilcolina, mentre i livelli delle altre molecole grasse, compresi HDL e trigliceridi, erano rimasti invariati. Nella altro gruppo tutti i valori erano invece rimasti sostanzialmente invariati.

Gli anticorpi anti-fosforilcolina sono oggetto di studio nel quadro di una vasta collaborazione europea, chiamata CVDIMMUNE, che mira a verificare l'ipotesi che essi abbiano un'azione protettrice nei confronti delle patologie cardiocircolatorie e che possano essere utilizzati come fattori diagnostici e terapeutici.

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