Ciao a tutti volevo raccontarvi la mia esperienza per quanto riguarda la celiachia.
Mi chiamo cinzia e da più di un anno ho scoperto la celiachia di mio figlio.
Prima di scoprire che fosse ciliaco il percorso non è stato semplice in quanto mio figlio non aveva i
sintomi più comuni che può dare la celiachia come la perdita di peso, il fermarsi della crescita o diarrea ecc anzi su quello non c'erano problemi anche le analisi erano perfette per quanto riguarda il ferro...lui ha cominciato con bolle di orticaria che prima si manifestavano in alcuni punti, gonfiore delle mani e prurito, poi pian piano le bolle sono aumentate sempre più...ha iniziato così a fare le analisi per vedere a cosa fosse allergico cosa che probabilmente avevano attribuito all'antibiotico...
Dopo una serie di test e nessun risultato per mia fortuna ho avuto una bravissima pediatra che mi ha detto: vediamo se è ciliaco.
Aveva ragione mio figlio era ciliaco...le analisi erano più per il sì ma per esserne certi doveva fare la gastroscopia...e infatti come volevasi dimostrare i risultati parlavano chiaro anche se io ho sperato fino all'ultimo che si erano sbagliati!
Con tutto che sapevo che era quasi certo il giorno che ho preso il risultato sono scoppiata in lacrime...non sapevo ora quello che bisogna fare, uno pensa basta eliminare le cose che contengono glutine e il gioco è fatto... purtroppo non è così è la contaminazione oltre all'eliminazione del glutine che bisogna stare attenti... cambiare le tue abitudini...via posate di legno perchè hanno assorbito il glutine delle pietanze cucinate prima....pentole differenti dalle nostre in modo di stare sicuri che non possano essere contaminate... per non parlare che all'inizio non sai da dove cominciare, l'ospedale mi ha dato poche spiegazioni e mi ha detto di rivolgermi all associazione A.I.C. ovviamente per quanto mi riguarda in quella di roma...e così ho fatto!
Comunque all'inizio non riesci io sono andata al manicomio facevo la spesa con il prontuario che ti dà l'associazione per vedere i cibi idonei senza fonti di glutine...bhè mi veniva da piangere i primi tempi ero una fontana ovviamente senza farmi accorgere da mio figlio... Sono sincera all'inizio l'ho presa molto male, mi scocciava che mio figlio non potesse più mangiare come prima e dirgli no, questa cosa non la puoi più mangiare mi si stringeva il cuore... Poi anche con l'aiuto di mio marito abbiamo passato la fase critica e alla fine ci siamo detti...in confronto ad altri problemi questa è una cretinata, ovviamente con l'attenzione necessaria e la dieta... Ora a distanza di un anno ho imparato ad organizzarmi e con tutti i prodotti che ci sono in vendita ora anche per i ciliaci è più semplice e basta organizzarsi imparare a fare le cose in casa come una volta...ora anche noi mangiamo senza glutine per quello che è possibile visto il costo dei prodotti con il buono non ci si fà nulla...
Comunque alla fine diventa un'abitudine come tutte le cose nuove bisogna conoscerle...io mi sono informata molto anche su internet come il vecchio detto alle volte chi fà da sè fà per tre....purtroppo in questo campo c'è ancora molta ignoranza e poco aiuto da chi ci dovrebbe aiutare. Mio figlio ha 9 anni ora ma è un ometto responsabile che ha capito il problema è molto attento e giudizioso e sono contenta di questo... comunque mi piacerebbe aiutare chi non ha affrontato il problema in maniera corretta e dare anche consigli ....
Cinzia